di Associazione La Cava e i Cavjoli
Avendo l’amministrazione comunale reso noto i dati delle rilevazioni dell’ARPA sull’inquinamento dell’aria, si impone qualche considerazione a sette mesi dalla petizione sul traffico in Via della Cava.
Sebbene l’assessore tranquillizzi sul fatto che i limiti del benzene e di altre sostanze inquinanti siano al disotto della soglia di pericolo, è comunque singolare e preoccupante come nella scoscesa via della Cava, il più antico accesso di Orvieto, nel cuore del quartiere medievale, abbia valori ben al di sopra della movimentata via dei Tigli, che sostiene il
traffico del popoloso quartiere di Ciconia, del polo scolastico e di diverse frazioni e che ha ben due sensi di marcia.
All’appello della nostra associazione si sono ripetutamente uniti anche i residenti delle zone limitrofe penalizzate dai cambiamenti del traffico il Piazza della Repubblica. All’indomani delle richieste era stato garantito dal Comune lo studio di un progetto che tenesse conto delle valutazioni di vivibilità e dei rilevamenti sul traffico effettuati nel quartiere (con
macchinette desuete e non sempre funzionanti e i cui dati ci sono tuttora sconosciuti). Ci auguriamo che l’assenza di un assessore preposto alla viabilità non sia di ulteriore intralcio al già lento decorso di quanto promesso