La chiesa Collegiata di Ficulle, voluta dalla Comunità, che si fece carico direttamente degli oneri per edificarla, fu consacrata nel1612, adistanza di 6 anni dalla posa della prima pietra, preceduta dalla stipula di un importante atto notarile del18 agosto 1605, con la quale era stato affidato “detto lavoro et fattura di detta Chiesa (…) conforme al modellato disegno fatto da Messere Hippolito (Scalza) architetto”. La ricorrenza del quarto centenario dalla Fondazione della chiesa parrocchiale è stata l’occasione per la presentazione dell’ultimo lavoro del GruppoStoriaFiculle, che da anni è impegnato a riesumare memorie storiche del nostro paese per consegnarle alle future generazioni e così evitarne l’oblio. L’evento culturale ha avuto luogo nella Pieve di S. Maria Vecchia in presenza di sua eccellenza monsignor Benedetto Tuzia vescovo della Diocesi di Orvieto-Todi il quale, sottolineando l’importanza dell’identità e della memoria della Comunità, ha proposto la sua riflessione a conclusione di precedenti dotti interventi. Infatti, dopo il saluto del sindaco ed il minuto di raccoglimento a ricordo del parroco don Rinaldo Magistrato e del maestro Francesco Miscetti, il primo ispiratore ed il secondo coautore della pubblicazione, hanno preso la parola, apportando il loro qualificato contributo, Sandro Banella, past-president della Banca Credi-Umbria, che ha finanziato la stampa del volume, il prof. Eligio Pandolfi, membro del GruppoStoriaFiculle, l’architetto Alberto Satolli, studioso di storia locale e di Ippolito Scalza, il prof. Mario Morcellini, direttore del dipartimento di comunicazione e ricerca sociale dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e l’attuale parroco don Piero Brancaccia, coordinati dalla prof.ssa Immacolata Graziani.
La celebrazione della ricorrenza è proseguita con la solenne processione, che ripercorrendo simbolicamente lo stesso tragitto della processione conclusasi con la posa della prima pietra, è stata accompagnata dalle melodie della banda musicale “Pietro Vannucci”di Città della Pieve. Il corteo, cui hanno preso parte le Confraternite della parrocchia, si è snodato dalla Pieve di S. Maria Vecchia a piazza della Repubblica, dove il regista-sceneggiatore Roberto Ivan Orano ha dato lettura di un brano del documento “Istrumento dell’erezzione e benedizione della nuova Chiesa di Ficulle”, che descrive la cerimonia della posa della prima pietra. La benedizione del Vescovo e l’intonazione del Te Deum hanno preceduto l’ingresso nella Chiesa di Santa Maria Nuova, dove è stata celebrato il rito eucaristico presieduto dal parroco e animata dal coro diretto dal maestro Aurelio Bruni.