ORVIETO – Nel generale calo del turismo umbro, Orvieto regge e anzi incrementa arrivi e presenze. Ma resta pur sempre il settimo distretto della regione. Lo dicono i dati forniti dal servizio turismo e promozione integrata della Regione Umbria e pubblicati nel portale istituzionale turismo.regione.umbria.it alla voce statistiche sul turismo, tavole statistiche 2012. Ad Orvieto nell’anno appena trascorso, al netto del mese di dicembre i cui dati non sono ancora disponibili, gli arrivi sono stati 139mila 452 e le presenze 313mila 119. Numeri che, in percentuale, rispetto allo stesso periodo del 2011 fanno registrare una variazione positiva rispettivamente dell’1,55% e del 2,22%. Il segno più, va detto, è frutto però del saldo tra alberghiero ed extralberghiero, dove il primo continua la caduta in picchiata (-3,26 negli arrivi e -4,14 nelle presenze) mentre il settore extralberghiero va più o meno a gonfie vele (+11,63 negli arrivi e +7,81 nelle presenze). Sono soprattutto gli italiani a decretare la debacle degli hotel. In generale, la performance resta comunque buona, in controtendenza rispetto all’andamento regionale che ha fatto segnare – 0,83 negli arrivi e -2,32 nelle presenze. Questo per quanto riguarda le percentuali. A guardare i valori assoluti dei flussi turistici, l’Orvietano è però piuttosto indietro nella classifica umbra, posizionandosi alle spalle di Perugino, Assisano, Trasimeno, Folignate, Valnerina e Alta Vale del Tevere. Dopo l’Orvietano che divide la settima posizione all’incirca alla pari col resto del Ternano, solo lo Spoletino e il Tuderte. I numeri, ben inteso, non comprendono i flussi del mese di dicembre che tradizionalmente contribuisce a chiudere in bellezza la performance del territorio per il movimento creato da Umbria jazz winter. Per il 2013 (ma anche per il 2014) Orvieto conta di raggiungere risultati più esaltanti in virtù del Giubileo eucaristico straordinario concesso dal Vaticano che, secondo le stime, dovrebbe movimentare grossi flussi di turismo religioso. Sono stimati circa un milione di pellegrini all’anno. Il biennio giubilare ha avuto inizio domenica scorsa con l’apertura della Porta Santa che si chiuderà nel novembre 2014. Entro quella data e, comunque eventualmente nel 2014, non è esclusa una visita ad Orvieto del Santo Padre.
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