ORVIETO – Maltempo: il Paglia torna osservato speciale, mentre le aziende alluvionate si apprestano ad intraprendere iniziative legali. A oltre due mesi dalla catastrofica alluvione del 12 novembre, il fiume Paglia nella notte tra domenica e lunedì ha di nuovo superato la prima soglia di guardia raggiungendo quota 4,90 metri sopra lo zero idrometrico. Il livello è andato stabilizzandosi nella giornata di ieri a 3,70, ma sono attese nuove perturbazioni a partire dal pomeriggio di domani. La situazione, già da sabato, è monitorata notte e giorno con particolare attenzione ai livelli di Paglia e Chiani e ai dati forniti dai Centri funzionali di Toscana e Lazio. Inoltre, a seguito di un briefing che si è svolto ieri mattina presso la centrale operativa della caserma Piave tra protezione civile di Orvieto, Csm e protezione civile dell’Anci è scattata una segnalazione al gestore dei servizi fognari Umbria 2 perché verifichi il buon funzionamento dei sistemi di pompaggio e scarico della zona di santa Letizia e il monitoraggio dell’area di raccolta stadio.
Si tratta di niziative di prevenzione in vista, come detto, di un ulteriore peggioramento del meteo. Ma a partire dal pomeriggio di domani, mentre per oggi l’allerta diramata dal Centro funzionale di Foligno è scesa da moderata a ordinaria. A questo proposito la protezione civile raccomanda di monitorare costantemente il sito del Comune di Orvieto cliccando sul link della protezione civile per avere notizie sulle previsioni meteo e ricorda inoltre “di avere comportamenti responsabili ovvero non avvicinarsi alle sponde del fiume, non intralciare il traffico veicolare sostando inutilmente sul ponte dell’Adunata”.
Pubblicate, sempre sul sito del Comune di Orvieto, anche una serie di norme di comportamento per i cittadini in caso di allertamento per gestire l’emergenza nelle varie fasi, prima durante e dopo l’evento.
Intanto è terminato il giro esplorativo per le banche del territorio da parte del comitato delle aziende alluvionate presieduto da Fabrizio Cortoni. A giorni dovrebbero essere ufficiali le possibilità di finanziamento. A quanto parte una banca in particolare si sarebbe dimostrata particolarmente sensibile. Stasera invece il comitato tornerà a riunirsi per attivare le consulenze legali in vista dell’esposto che vorrebbe depositare in Procura sull’evento dello scorso 12 novembre. Obiettivo: far luce su eventuali responsabilità. Un aspetto cruciale al quale è connessa l’intricata questione dei risarcimenti.