ORVIETO – Un itinerario suggestivo e speciale nel “cuore di pietra” della Cattedrale. E’ quello che faranno i pellegrini in cerca del dono dell’indulgenza e anche quello inaugurato ieri dall’Opera del Duomo. Un’anteprima del percorso che, per due anni, sarà aperto ai fedeli di tutto il mondo che verranno ad Orvieto per beneficiare dei due anni di Giubileo eucaristico concessi dal Vaticano. Giubileo che inizia ufficialmente oggi con l’apertura simbolica della porta santa alla presenza del cardinale Cardinale Giovanni Battista Re. Ieri l’inaugurazione del percorso alla presenza del presidente dell’Opsm, Francesco Venturi, del vescovo monsignor Benedetto Tuzia e del sindaco della città Toni Concina. Si tratta di un itinerario ricavato nelle grandi volte sotto la nave traversa, fino a oggi adibite a deposito dei diversi e numerosi materiali provenienti dal secolare cantiere del Duomo. Dal lato destro di piazza del Duomo, dove si trova il punto di accoglienza della Diocesi, il flusso del pellegrinaggio verrà guidato fino al lato sinistro dove è predisposto l’ingresso attraverso la Porta Santa, ovvero la porta del Corporale, la più prossima al luogo simbolo del giubileo. Il recupero dei sotterranei era in progetto da tempo, ha riferito il presidente della fabbriceria orvietana, e il Giubileo è stata l’occasione per accelerare l’intervento. Dopo l’anteprima di ieri, oggi termina l’attesa.
Alle 15,30 il cardinale Giovanni Battista Re, prefetto emerito della Congregazione dei Vescovi, aprirà la Porta Santa della Basilica Cattedrale di Orvieto. Seguirà una solenne cerimonia. La città partecipa all’evento con l’uscita di una rappresentanza del corteo storico a partire dalle 14,15. Con l’apertura delle Porte Sante di Bolsena (lo scorso 6 gennaio) e di Orvieto inizia il Giubileo eucaristico straordinario concesso alla Diocesi di Orvieto-Todi per gli anni 2013-2014, nella ricorrenza del 750esimo anno dal miracolo eucaristico di Bolsena e della Bolla Transiturus, con la quale papa Urbano IV nel 1264 che dimorava all’epoca ad Orvieto, istituì la festa del Corpus Domini per tutta la Chiesa cattolica.