ORVIETO – Non ci sono solo gli ambientalisti ad opporsi al megaparco eolico sul monte Peglia, ad essere contrari al progetto della società napoletana, Innova Wind Srl (per il quale è in corso la procedura per il rilascio dell’autorizzazione unica da parte della Provincia di Terni) sono anche i sindaci interessati. Il sindaco del Comune di San Venanzo, territorio dove dovrebbero essere installate 10 delle 18 pale previste dal progetto, non si dice contrario a priori all’eolico, ma è fortemente preoccupata per l’impatto ambientale di un progetto che appare come smisurato. A San Venanzo la giunta comunale guidata da Francesca Valentini, pur consapevole delle prerogative della Provincia e del parere non vincolate in capo ai Comuni, predisporrà un delibera per manifestare la propria contrarietà. Il tutto con l’auspicio che la Provincia stessa non conceda la compatibilità ambientale. Nettamente contrario anche il sindaco di Parrano, Vittorio Tarparelli che sta promuovendo una mobilitazione tra gli altri sindaci dell’Alto Orvietano. Per Tarparelli occorre mettere in chiaro con la Regione che ci vogliono regole e vincoli più netti in difesa del territorio, anche a dispetto della troppo vaga legge nazionale sulle energie alternative. Il progetto del mega impianto per la produzione di elettricità da fonte energetica rinnovabile di origine eolica – contro il quale si sono già pronunciate 17 associazioni ambientaliste – è attualmente in pubblicazione in Provincia per le osservazioni del caso. C’è tempo fino al 6 febbraio.
Dentro e fuori da “Il Coro” … In una chiesa sconsacrata un’esperienza ultra sensoriale per occhi e palato
Coro. Come quello di una chiesa. Come insieme di sfumature, di voci, di suoni … In questo caso...