In un Teatro Mancinelli ancora fresco di note jazz, sabato 5 gennaio 2013, alle ore 21.00, ritorna lo swing con “A qualcuno piace Fred”, spettacolo musicale fuori dalle righe interamente dedicato alle più celebri canzoni di Fred Buscaglione e proposto dalla Filarmonica “L.Mancinelli” con il patrocinio del Comune di Orvieto, assessorato alla Cultura.
Nell’occasione, la Filarmonica “L.Mancinelli” si farà “Jazz Band”: artefice della sorprendente e riuscitissima metamorfosi il maestro Lamberto Ladi, direttore e autore degli arrangiamenti dei brani nonché sax solista, da mesi chinato sui fogli pentagrammati a ricostruire le sonorità di un jazz italiano che, negli Anni Cinquanta, si preparava a conquistare un pubblico sempre più vasto
Proprio gli anni del boom economico costituiscono il clima ideale di uno spettacolo a tutto tondo con al centro la Filarmonica “L.Mancinelli” – supportata da Stefano Anselmi al piano e Giacomo Cocchiara al basso – , il narratore di scena (Gianluca Foresi), il Fred cantante (Vieri Venturi), la voce femminile (Andrea Martina Tiberi), le coreografie di Antonella Campanari, Paola Cammertoni, Davide Incagnoli , Emiliano Del Croce e le ballerine di due scuole di danza (Harmonia Danza di Orvieto e Sezione danza Tiber Fitness di Castiglione in Teverina). Ad introdurre lo spettacolo Toni Concina, sindaco di Orvieto ma in questo caso musicista e testimone in presa diretta dell’intensissima vita di Buscaglione.
Il cantante rimase ucciso tra le lamiere della sua Ford Thunderbird a Roma il 3 febbraio 1960. Da allora, il mito non ha subito flessioni. Tra i tanti tributi artistici, ci piace ricordare l’originale fumetto “Che notte quella notte” di Niccolò Storai e dell’orvietano Andrea Laprovitera pubblicato nel 2012 da Kappa edizioni, un affresco di singolare piacevolezza che racconta i momenti salienti di una “vita swing”. Alcune tavole del lavoro di Storai-Laprovitera verranno proiettate durante lo spettacolo.
L’ingresso, ad offerta, verrà interamente devoluto alle famiglie e alle imprese orvietane colpite dall’alluvione del mese di novembre 2012.