ORVIETO – Da un lato ancora la volontà di ricucire, dall’altro la consapevolezza dell’esigenza di un rinnovamento. L’ex sindaco di Castel Giorgio, Pierluigi Peparello dopo le dimissioni, ieri “a bocce ferme”, ha parlato a cuore aperto per spiegare ai propri cittadini che avrebbe voluto portare a termine i progetti iniziati, da quelli per i quali ha ottenuto importanti finanziamenti, passando per il piano regolatore e per la geotermia (argomento sul quale – ha detto – servono approfondimenti e non pregiudizi). Ma col venire meno della maggioranza, andare avanti sarebbe stato pericoloso oltre che dannoso. A Castel Giorgio – trascorsi i temi tecnici – si va dritti alle elezioni, dunque, con le porte del Pd che, a detta dei vertici locali, restano sempre aperte per il vicesindaco dimissionario Sandro Focarelli ma anche con la consapevolezza che c’è bisogno di un rinnovamento. “Non abbiamo bisogno di Richelieu” ha detto Peparello augurandosi di trovare nomi nuovi nelle liste elettorali di maggio.
Deliberato il riparto del fondo sanitario 2023 per la chiusura dei bilanci aziende sanitarie
Nella seduta della Giunta regionale di ieri è stato deliberato il riparto del fondo sanitario 2023 a favore...