ORVIETO – Mentre non tutte le emergenze del dopo alluvione sono state risolte, Orvieto si prepara ad affrontare una nuova ondata di maltempo. Sulla base del bollettino di vigilanza meteorologica regionale emesso ieri alle 12,30 per oggi sono previsti “possibili allagamenti localizzati ad opera del reticolo idraulico secondario e – o fenomeni di rigurgito del sistema di smaltimento delle acque piovane con coinvolgimento delle aree urbane più depresse.Possibilità di allagamenti e danni ai locali interrati, di provvisoria interruzione della viabilità, specie nelle zone più depresse, scorrimento superficiale nelle sedi stradali urbane ed extraurbane ed eventuale innesco di locali smottamenti superficiali dei versanti”.
La criticità è “ordinaria”, secondo una mappa di sintesi delle criticità a tre livelli: ordinaria, moderata ed elevata. Quella che ha portato all’alluvione dello scorso 12 novembre era “moderata”. Un errore di valutazione, a quanto pare, derivato dal mancato confronto del dato regionale con l’allerta della Toscana (da dove provengono gli affluenti del Paglia) che era invece alta.
Da oggi, scatta dunque nuovamente l’emergenza maltempo con le fognature che in alcune zone non sono ancora pienamente funzionanti e con i detriti portati dalla Piena che non sono stati ancora rimossi. Intanto, ieri un incidente che ha lasciato tutti sbigottiti. Un automobilista di 45 anni con la propria Panda è finito dentro la voragine che si è aperta, nell’immediato dopo alluvione, prima del ponte dell’Adunata nelle vicinanze del sottopasso della Direttissima e dell’A1, lasciando scoperta una tubazione del gas. Sono stati attimi di autentica paura. Fortunatamente l’uomo, refertato al pronto soccorso, ha riportato solo alcune escoriazioni e sul posto, oltre ai carabinieri, sono intervenuti anche i tecnici dell’Italgas che hanno assicurato che la condotta è in sicurezza. Il pericolo era segnalato dalla rete arancione in plastica utilizzata in genere per delimitare i cantieri. Con la nebbia, il conducente della Panda, complice probabilmente anche una distrazione, non vi avrebbe fatto caso e avrebbe continuato a tenere la destra finendo dritto nella voragine. Alla luce dell’incidente, la Provincia adesso provvederà a mettere in sicurezza la circolazione installando dei new jersey in cemento armato. “Era solo questione di ore. Ma è mai possibile segnalare un pericolo del genere con due transenne di plastica? Di notte non c’era neanche il segnale luminoso” commenta a margine dell’incidente una automobilista che per lavoro percorre quel tratto quatto volte al giorno.
La foto in home è di Anacleto Santori