Un imperdibile appuntamento nel calendario della Stagione Teatrale del Mancinelli di Orvieto è atteso per sabato 17 novembre alle ore 21 e replicherà, con una recita straordinaria, domenica 18 novembre alle ore 17. In scena l’esilarante E FUORI NEVICA, commedia divenuta un cult del teatro comico partenopeo.
Scritto nel 1995 da Vincenzo Salemme che ne firma anche la regia, il nuovo allestimento approda al Mancinelli in PRIMA NAZIONALE (come tutte le commedie di Salemme, che da sempre sceglie il teatro orvietano per i suoi debutti) con tutta la grande verve dell’attore, regista e commediografo napoletano – uno degli attori comici più amati dal pubblico italiano – che proprio con E fuori nevica ebbe il primo successo nazionale della sua carriera artistica. A distanza di anni, Salemme affida quello che fu il suo ruolo e quello degli altri tre interpreti ad un nuovo cast degno di tale eredità. Con in scena i bravissimi Giovanni Esposito, Mario Porfito, Francesco Procopio, Andrea Di Maria, lo spettacolo torna a raccontare la storia divertente e tenera di tre fratelli: Enzo, Cico, Stefano. Enzo, musicista di scarso livello. Cico, affetto da una strana forma di autismo. Stefano, “il normale”, ossessionato da un eccessivo senso di responsabilità. Costretti a coabitare per decisione testamentaria della madre morta da poco, pena la perdita dell’eredità, due fratelli fanno buon viso a cattiva sorte accettando la convivenza forzata in una sorta di casa-gabbia con il terzo fratello, affetto da autismo. Questo l’incipit della commedia, tutta giocata sulle difficoltà di una convivenza coatta e sull’ incompatibilità di tre caratteri così diversi tra loro. Riuscirà l’innato legame fraterno a tenere uniti i tre personaggi contrastanti? Enzo e Stefano, si liberanno di Cico o vincerà l’affetto che li lega a lui ?
Lo spettacolo, sotto la direzione di Vincenzo Salemme, è già in allestimento al Mancinelli, dove tecnici ed attori sono già al lavoro da lunedì. La pièce, moderna e divertentissima, ma velata da un amaro pessimismo sulla condizione della famiglia nella società attuale, dà la misura esatta di un autore formatosi come attore nella compagnia del grande Eduardo De Filippo.
Le scene sono di Alessandro Chiti, i costumi di Mariano Tufano, le musiche di Antonio Boccia.
La recita di sabato 17 novembre sarà anticipata, alle ore 20, dal BUFFET AL FOYER a cura di Borgo San Faustino e Cantina Bigi. Prenotazione obbligatoria al n. 0763.340493. Per informazioni www.teatromancinelli.it <http://www.teatromancinelli.it> 0763.340493.
“La sinossi della commedia l’ho scritta quasi vent’anni fa, quando debuttai al Teatro Piccolo Eliseo di Roma. E non è cambiata la trama. Non ho sentito il bisogno di rinfrescare la storia perché è una storia senza tempo. Una storia che parla di famiglia, affetto, tolleranza. Si parla della diversità senza prendersene gioco anzi ridicolizzando piuttosto gli aspetti più buffi della cosiddetta normalità. Sono più di 10 anni che non tocco “E fuori nevica”. Mi ha sempre frenato l’idea di affrontare questa commedia che mi ha dato il primo successo “nazionale”. Una commedia che a Napoli è un vero e proprio “cult”, che conoscono e amano soprattutto i bambini, e quelli che bambini erano quando l’ho scritta e rappresentata per la prima volta. E sono quelli che hanno un legame quasi familiare con i personaggi di questa storia e con gli attori che li interpretavano allora. Ma io credo fermamente che “E fuori nevica” abbia un valore che va al di là degli artisti che l’hanno resa famosa. Credo che il buon successo di una commedia dipenda da un insieme di cose. E il nuovo cast che ho scelto per questa avventura ha tutte le carte in regola per proseguire il cammino felice di questi tre fratelli in cerca d’amore”. Vincenzo Salemme