Carissimo Pierluigi,
nessun tono sprezzante e neanche liquidatorio, i numeri sono numeri e per loro natura sono incapaci di esprimere sentimenti.
Non solo, spesso sono anche destinati ad esser ignorati, sminuiti o contraddetti dalla parola ispirata da una fede o dalla faziosità politica che li voglia negare.
So bene che è così e, infatti, riconosco il tuo sforzo di relativizzare quei numeri evidenziati nel mio corsivo di ieri riducendoli a “Scaramucce orvietane”. Questo è realmente liquidatorio, non verso di me, ma verso l’intelligenza di chi ci legge.
Non so quanti del centrosinistra condividano o comprendano i miei “ numeri”, per certo ho dovuto invece constatare che sono molti quelli del centrodestra che o non li capiscono proprio oppure fanno finta.
Quello che chiedo, anche a te, è aiutarmi a farli capire meglio un po’ a tutti, soprattutto a chi amministra.