La tradizionale Sagra della Cannelletta di Castel Viscardo (11 AGOSTO -19 AGOSTO), giunta alla 47.esima edizione, ha confermato il nuovo corso, iniziato l’anno precedente, ponendosi con orgoglio tra le ecosagre.
La nuova Pro-Loco, in accordo con l’Amministrazione comunale, si è impegnata a ridurre l’impatto ambientale della manifestazione estiva paesana. In particolare, si è impegnata e si impegnerà per il futuro a:
- differenziare tutti gli scarti
- ridurre la produzione di rifiuti e di imballaggi
- utilizzare gradualmente stoviglie, posate e bicchieri riutilizzabili o in materiale compostabile.
Infatti, tutti i materiali usati sono stati selezionalti ed inseriti nella raccolta differenziata: carta, plastica riciclabile, lattine ecc… Un discorso a parte va fatto per l’umido che è stato selezionato e consegnato ad aziende di allevamento di animali e a chi, comunque, ne ha fatto richiesta. Per chi, invece, voleva portare gli avanzi della cena agli amici a quattro zampe, gli organizzatori hanno messo a disposizione delle buste di plastica biodegradabile.
Questo ambizioso progetto non è facile, in quanto sostituire le stoviglie di plastica utilizzate fino ad ora con stoviglie di ceramica, vetro e acciaio o con stoviglie completamente biodegradabili, aumenta notevolmente i costi di gestione della sagra.
Tuttavia la posta in gioco è troppo importante per non sfidare tutte le difficoltà alle quali si andrà incontro.
La Regione Umbria ha mostrato sensibilità verso questo aspetto delle sagre/feste e assegnerà(una, due o tre foglie) alla “Sagra della Cannelletta”, in relazione al livello di differenzazione dei rifiuti che viene praticata. Questo consentirà di ottenere il contributo regionale corrispondente e, quindi, si avrà il “Marchio Regionale ecosagra” dal 2013.
Insomma, il cammino avviato nel 2011, confermato ed implementato con caparbietà nel 2012 e che vede un processo di cambiamento e di maggiore rispetto per l’ambiente, rappresenta senz’altro un’altra piccola pietra nel grande mosaico dell’ecosostenibilità.