Mentre la “Disciplina in materia di autorizzazione al funzionamento dei servizi socio assistenziale a carattere residenziale e semiresidenziale per le persone anziane autosufficienti”, continua l’iter per la definitiva approvazionein Consiglio regionale, la Giunta regionale dell’Umbria su iniziativa della vicepresidente, Carla Casciari, ha approvato i criteri per il censimento delle strutture esistenti sul territorio.
“Il regolamento preadottato dalla Giunta regionale – ha detto la vicepresidente – prende in esame anche le strutture residenziali e semiresidenziali per anziani autosufficienti già operanti nel territorio regionale, dettando specifiche disposizioni al fine di adeguare l’autorizzazione provvisoria rilasciata dal Comune in cui è situata la struttura, ai nuovi requisiti richiesti dal regolamento. In particolare le strutture e i servizi dovranno presentare una domanda di autorizzazione al funzionamento, per la verifica del rispetto dei requisiti minimi previsti dal regolamento, la quale viene assoggettata alla stessa procedura prevista dal regolamento per le strutture di nuova costituzione, fatta eccezione per quanto concerne la verifica di congruenza con la programmazione sociale di territorio. La disciplina – ha aggiunto – prevede per le strutture già funzionanti sul territorio regionale, che non possiedono i requisiti gestionali, organizzativi o i requisiti strutturali previsti per il rilascio dell’autorizzazione, tempi e modalità per l’adeguamento. Per garantire quindi, un sistematico processo di adeguamento il regolamento pone in capo alla struttura regionale competente il ‘governo’ dell’intero percorso con il compito di monitorare il rispetto dei termini previsti”.
Sarà compito del Servizio regionale competente di effettuare la comunicazione formale alle strutture circa la nuova regolamentazione e, conseguentemente, dare avvio al monitoraggio del processo di adeguamento ai requisiti richiesti dal regolamento, che dovranno effettuare le strutture socio assistenziali residenziali e semiresidenziali per anziani operanti nel territorio regionale. Entro termini ben definiti, tutte le strutture interessate dovranno provvedere alla presentazione della domanda di rilascio di una nuova autorizzazione al funzionamento all’A.T.I competente per territorio, alla luce di quanto previsto dal regolamento, e contestualmente dovranno presentare il piano di adeguamento ai requisiti gestionali, funzionali e strutturali richiesti.