di minoranza consiliare Comune di Montecchio (PD-IdV)
Abbiamo partecipato alla assemblea popolare indetta dall’Amministrazione Comunale che si è svolta ieri in un’atmosfera tesissima. Una partecipazione mai vista a Montecchio sia per il numero dei cittadini e delle forze dell’ordine presenti che per le modalità: diverse centinaia, forse qualche migliaio di persone “arrabbiate”, munite di striscioni, cartelloni, fischietti, trombe ecc. Sembrava di stare nella Val di Susa, ma per fortuna senza violenza fisica.
Il sindaco e qualche membro della Giunta hanno tentato di dire “la loro verità” tra la contestazione rumorosa e crescente per intensità, dei presenti con gli slogan “Buffoni”, “ritirate l’autorizzazione” e simili. Vista l’incapacità e l’impossibilità di gestire la situazione un assessore ha provato a dare la parola ai contrari per smorzare la tensione: per primo è toccato al nostro consigliere Federico Gori, segretario comunale del PD, che ha tentato di mettere in risalto come prima di concedere l’autorizzazione per la costruzione della centrale non vi è stata nessuna partecipane né comunicazione ai cittadini ed consiglieri comunali di minoranza. Appena pronunciate le prime parole è scatta una “feroce” quanto ingiustificata contestazione da parte di tutta la giunta nei confronti del nostro consigliere sino a togliergli con violenza il microfono per impedendogli di proseguire. Solo dopo altri interventi, gli è stato consentito di concludere. Anche questa una cosa mai vista a Montecchio e pensiamo da nessun’altra parte.
E’ montata la protesta sino a quando non è stata data la parola ai rappresentanti del comitato “NO CENTRALE BIOGAS” ed alcuni tecnici contrari all’impianto. Sono intervenuti cittadini normali, un docente universitario, alcuni tecnici che hanno messo in evidenza tutte le contraddizioni della vicenda e la pericolosità dell’impianto. Assente il responsabile dell’Ufficio Tecnico che ha rilasciato l’autorizzazione, ha provato ad illustrare la procedura un consulente tecnico dell’amministrazione, senza nessun esito come senza esito positivo è stato l’intervento del Tecnico della regione contestatissimo dai presenti. E’ intervenuto anche il responsabile dell’Arpa che ha contraddetto quanto affermato dall’amministrazione e dai tecnici nel senso che l’organismo non aveva dato nessun parere positivo, ma semplicemente i proponenti avevano utilizzato il “silenzio assenso” che comunque non da nessuna garanzia di congruità.
Al Termine dell’ infuocata assemblea un assessore ha letto un comunicato della giunta che fra la ripetizione delle solite, secondo noi inconsistenti, giustificazioni ha annunciato che l’amministrazione avrebbe chiesto alla ditta proponente di spostare in altro sito l’impianto. Per questo scopo il Sindaco ha convocato una riunione per questa sera.
Al termine dell’assemblea è stata data la parola al nostro capogruppo Giuseppe Laudi, segretario provinciale IDV, che ha messo in evidenza l’assoluta e ben motiva nostra contrarietà alle centrale per la somma delle “negatività” contenute nella proposta (impianto inquinante acusticamente e dell’aria in una zona di particolare interesse agricolo e paesaggistico, al confine con l’Oasi di Alviano e del parco fluviale del Tevere, sopra la falda degli impianti di captazione dell’acquedotto di Montecchio e vicinissimo ad una industria locale di lavorazione delle carni oltre che ad impianti di ristorazione). Il nostro capogruppo ha preannunciato, se l’amministrazione non avesse in qualsiasi modo impedita la realizzazione dell’impianto nelle prime giornate della settimana, la presentazione di una circostanziata e motivata denuncia alla Procura della Repubblica competente territorialmente sulla scorta di quanto contenuto nelle interrogazioni parlamentari (IDV al Senato e PD alla Camera), al Consiglio regionale, a quello provinciale ed a quello Comunale.
E’ ferma la nostra volontà di collaborare con il comitato dei cittadini per impedire in tutti i modi legittimi la realizzazione del contestato impianto.