Avevano già fatto una prima esperienza nel novembre scorso a Pignone (La Spezia), ed ora un gruppo composto da 6 studenti dell’Istituto Alberghiero di Orvieto (due cuochi e quattro addetti di sala) accompagnati da un docente, da sabato scorso fino a sabato prossimo, si trova a Finale Emilia per affiancare i volontari della Protezione Civile impegnati nella gestione della cucina da campo e mensa, in cui vengono preparati 300 pasti giornalieri per gli follati del terremoto.
L’esperienza di una settimana, ma importante ed educativa, in quanto potrebbe diventare una linea guida per tutti gli istituti alberghieri rispetto a come si opera in emergenza.
Intanto, a Finale Emilia continuano le attività di sopralluogo e messa in sicurezza da parte dei tecnici della Protezione Civile della Provincia di Terni, mentre si stanno completamento gli allestimenti dei condizioni d’aria nella tendopoli.
Inoltre, per quanto riguarda la raccolta fondi finalizzata alla ricostruzione, in tutto il territorio Orvietano e Amerino è prevista per il 1° luglio la vendita straordinaria di formaggio proveniente dalle zone colpite dal sisma (le modalità della vendita verranno comunicate nei prossimi giorni).