BOLSENA – Non si è raggiunto il numero legale e, la riunione indettail 12, alle ore 11, nella sede dell’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Montefiascone si è rivelata nuovamente un buco nell’acqua. Al centro dell’attenzione la riunione, decisiva per la discussione finale e l’approvazione del Piano di zona relativo al Distretto socio sanitario VT1, in cui si doveva decidere di lotta alla droga, assistenza domiciliare e alle persone portatrici di handicap, interventi a favore degli anziani non autosufficienti.
“Questa mattina – spiega il sindaco di Bolsena, Paolo Dottarelli – si doveva tenere, dopo una riunione preliminare nella giornata di ieri, la discussione finale per l’approvazione del Piano e permettere all’ufficio preposto del Comune di Montefiascone, di procedere alla stesura definitiva del documento e al successivo inoltro, alla Regione Lazio, entro la scadenza stabilita del 30 giugno”.
10 i comuni assenti: Capodimonte, Castiglione in Teverina, Farnese, Gradoli, Graffignano, Grotte di Castro, Ischia di Castro, Latera, Proceno, San Lorenzo Nuovo. “Le amministrazioni comunali assenti – sottolinea il sindaco Dottarelli – sottovalutano il momento particolare di crisi che stiamo attraversando e che, purtroppo, sta colpendo, soprattutto, le fasce più deboli della popolazione. Queste assenze, nel contesto delle riunioni assembleari dei sindaci, non sono cosa nuova e mancano di rispetto a chi, in ogni caso si è reso sempre disponibile in determinati contesti: come il dott. Piermattei, direttore generale della Asl Vt1 e a tutti i sindaci, o ai loro delegati presenti. E’ giunta l’ora che venga reso pubblico questo malcostume, affinché non si verifichino più episodi spiacevoli di questo tipo e, soprattutto, ritardi nella programmazione sociale e l’aiuto a chi è in difficoltà”.La nuova assemblea dei sindaci del Distretto VT1 è stata posticipata a data da destinarsi.