A Caffeina Cultura il programma di sabato 30 giugno inizia a suon di musica. Alle ore 16 dalle porte di accesso al centro storico di Viterbo partiranno le bande musicali di vari centri della provincia (Barbarano Romano, Castiglione in Teverina, Fabrica di Roma, Marta, Ronciglione, Vejano, Vetralla, Vignanello) per sfilare fino a Piazza Unità d’Italia dove si esibiranno in un concerto-contest con premiazione finale.
Dopo questo “aperitivo bandistico”, ecco i grandi ospiti della serata. Alle ore 20 al Due Righe Book Bar (Piazza San Carluccio) Franco Bolelli parla del libro “Giocate!”. Filosofo e scrittore. Collabora abitualmente con “La Repubblica”. Progetta e realizza e numerosi eventi e festival sperimentali, tra cui il Festival Frontiere. Fra le proprie influenze filosofiche menziona Nietzche e il taoismo accanto al rock’n’roll e alle nuove tecnologie. Nel 2010 pubblica assieme a Jovanotti “Viva tutto”.
Alle ore 21 al cortile dell’Abate in Via San Pietro, protagonista Niccolò Fabi in “Parole e musica. Come nasce una canzone”. Il cantautore romano, classe 1968, si afferma all’attenzione del grande pubblico con il brano “Capelli” con cui vince il premio della critica al festival di Sanremo 1997. A novembre 2011 viene pubblicato il singolo “Parole parole” cantato insieme a Mina, i cui proventi sono stati devoluti all’ospedale pediatrico di Chiulo in Angola. Sei album in una carriera quasi ventennale, Niccolò Fabi nelle sue canzoni, in cui si trovano ironia, malinconia, distacco, si è evoluto dall’attenzione su di sé e sui sentimenti agli interrogativi sulla convivenza sociale.
Alla stessa ora il cortile di Palazzo dei Priori ospita Giancarlo De Cataldo nel recital “Morte di un Casanova” di Leonard Cohen, accompagnato dall’attore Francesco Montanari, noto come interprete del “Libanese” nella serie tv “Romanzo criminale”, e Bruno Marinucci alla chitarra. De Cataldo, nato a Taranto nel 1956, è romanziere, saggista, traduttore e, parallelamente, magistrato presso la Corte d’Assise di Roma. Tra le sue opere letterarie spicca appunto “Romanzo criminale”, da cui sono stati tratti il film e la serie omonimi.
All’aula magna del Complesso di San Carlo, a Pianoscarano, sempre alle 21 spazio alla scienza con il fisico Giovanni F. Bignami, già presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana e attualmente presidente del Cospar (Comitato mondiale per la ricerca spaziale) e presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica. Sarà intervistato da Silvano Onofri intorno al tema “Cosa resta da scoprire?”. A Piazza Scotolatori, al “salotto” de Il Fatto Quotidiano i giornalisti Enrico Fierro, Stefano Feltri, Piercamillo Falasca e il sindacalista Maurizio Landini, segretario generale Fiom-Cgil, discuteranno di “Politica sociale, politica liberale. Come cambia il mercato del lavoro”.
Alle 21.30 al cortile di San Carluccio Valentina D’Urbano presenta il libro “Il rumore dei tuoi passi”. Illustratrice di libri per l’infanzia, presenta una storia che nulla ha che vedere con il mondo dei più piccoli, se non l’importanza delle proprie origini e le emozioni forti. Un destino che brucia violenti e aspro quando si nasce in una borgata degradata. Infine alle 22.30 al giardino di Porta Fiorita Fulvio Abbate parla del libro “Pier Paolo Pasolini raccontato ai ragazzi” (evento tradotto in lingua italiana dei segni). Scrittore, giornalista, critico d’arte e opinionista televisivo, ha iniziato la sua carriera giornalistica nel quotidiano di Palermo L’Ora e successivamente ne L’Unità. Ha poi collaborato con alcune delle più note testate nazionali come La Stampa, Il Mattino, Il Riformista, Il Messaggero e Il Foglio. Attualmente commenta i programmi televisivi su Il Misfatto, inserto satirico del Fatto Quotidiano.
Proseguono nelle varie location di Caffeina tutte le altre presentazioni di libri e incontri con autori, degustazioni, dibattiti, concerti, mostre e tanto altro ancora per vivere fino in fondo il festival nel cuore di Viterbo.
Per tutte le informazioni e per il programma completo: www.caffeinacultura.it.