L’applicazione di tecnologie avanzate ai processi biologici rappresenta il settore più promettente del prossimo futuro. Nel campo della medicina, lo sviluppo di tecnologie molecolari innovative e l’applicazione di cellule staminali in tecniche di riparazione e rigenerazione di organi e tessuti apre scenari esaltanti. Inoltre le biotecnologie rendono possibili nuovi modelli di sviluppo che non incidano sulla integrità ambientale, permettendo al tempo stesso di
preservare o migliorare la qualità della vita e garantendo lavoro e dignità alle giovani generazioni.
Una grande possibilità in tal senso è rappresentata dalla utilizzazione dei meccanismi molecolari e biochimici degli esseri viventi come sistemi produttivi (bioeconomia). Si potrà così, analogamente a quanto fatto in altri Paesi, garantire nuove opportunità industriali e di lavoro non solo nel settore bio-medico, ma anche energetico e agricolo. L’Italia, afflitta da
grave deindustrializzazione, dovrà fare uno sforzo particolare per creare la massa critica necessaria per affrontare queste nuove sfide stabilendo rapporti ottimali fra centri di ricerca e territori interessati a questo tipo di industrializzazione a basso impatto e non energivora.
Variazione di bilancio all’approvazione del prossimo consiglio comunale
Il presidente del Consiglio Comunale, Stefano Olimpieri, ha convocato per giovedì 28 novembre a partire dalle 15 una nuova seduta...