La Provincia di Terni, assessorato alle Politiche formative e del Lavoro, ha pubblicato il bando per “work experience 2012, un pacchetto di misure destinato a dare risposte concrete all’occupazione e a favorire la ricerca di figure professionali da parte delle aziende locali. Con le work experience la Provincia mette a disposizione risorse del Fse pari a oltre 500.000 euro per la costituzione di un catalogo di imprese presso cui realizzare work experience per disoccupati o inoccupati finalizzate alla successiva occupazione, attraverso l’impegno delle aziende partecipanti ad offrire un contratto di lavoro che faccia uscire il lavoratore, dopo una opportuna fase formativa dalla stato di disoccupazione. La work expierence può essere preceduta da un breve percorso formativo a cura di agenzie formative accreditate, propedeutico all’inserimento in azienda. Per essere inserite nel catalogo le imprese hanno l’obbligo di formalizzare l’impegno all’assunzione al termine della work experience. Saranno privilegiate le imprese che si impegnano ad offrire, al termine della esperienza di formazione-lavoro, un contratto di lavoro a tempo indeterminato (compreso l’apprendistato), usufruendo anche degli incentivi ad hoc, come il progetto ” welfare to work”, che prevede l’erogazione di un contributo pari a 4/.4500 euro e degli sgravi contributivi previsti per l’apprendistato, la mobilità o la legge 407.L’impegno all’assunzione potrà comunque prevedere anche ulteriori tipologie contrattuali, come il tempo determinato (durata minima 24 mesi) o altre forme di lavoro autonomo (collaborazioni minimo 24 mesi). Il tipo di contratto per il quale l’impresa si è impegnata ad assumere, non potrà in alcun caso essere cambiato o ridotto in termini di durata, nella fase di effettiva attivazione del rapporto di lavoro, al termine del percorso di work experience. L’assunzione da parte dell’impresa deve avvenire entro un termine massimo di 60 giorni, dalla conclusione del tirocinio, pena l’esclusione dal catalogo e l’impossibilità di ospitare tirocini/work experience. In caso di accertato mancato esito occupazionale per volontà del datore di lavoro, le imprese non potranno essere inserite nel catalogo, oltre alle altre conseguenze di legge. Per quanto riguarda le agenzie formative, i progetti di formazione devono essere immediatamente cantierabili ed attivati entro un termine massimo di 30 giorni dalla formale individuazione del beneficiario da parte dell’impresa ospitante. In caso di mancata attivazione del percorso formativo nel termine indicato per inadempienza dell’agenzia formativa, la work experience potrà essere attivata comunque, prescindendo dalla formazione propedeutica.
Beneficiari delle work experience sono i disoccupati e gli inoccupati residenti nella provincia di Terni in età lavorativa, cha abbiamo assolto l’obbligo scolastico e diritto-dovere all’istruzione, che siano iscritti ai Centri per l’impiego e presso di essi abbiano effettuato il primo colloquio di orientamento ed abbiano datodisponibilità a frequentare percorsi di tirocinio formativo/work experience, aggiornandoo confermato il proprio curriculum vitae ogni 6 mesi.
La work experience ha durata di 6 mesi e non sono previste proroghe. Il monte ore mensile deve essere tra minimo l’80% e massimo il 100% delle ore riferite al contratto di lavoro applicato dall’impresa ai propri dipendenti. L’assegno erogato dalla Provincia è di 800 euro lorde mensili
le imprese possono ospitare fino a massimo di 4 work experience nello stesso periodo temporale.
Con il precedente bando work experience la Provincia di Terni aveva approvato 153 progetti di cui 133 andati a buon fine con un esito occupazionale del 62,6%.
Per partecipare alle misure di politica attiva con cui la Provincia intende promuovere l’occupazione è necessario che i disoccupati si iscrivano al CPI e svolgano il colloquio di orientamento, così come previsto dalla legge 181. I colloqui, che si svolgono singolarmente od in gruppo, sono il fondamentale strumento a disposizione dei Centri per l’impiego per supportare gli utenti dei Centri per l’impiego offrendo un servizio fondamentale per favorire l’incrocio tra domande e offerta di lavoro. Nel 2011 i colloqui effettuati dai Centri per l’impiego sono stati oltre 6.354 .
“Si tratta – afferma l’assessore alle Politiche formative e del Lavoro Fabio Paparelli – di una prima tranche di finanziamenti volti ad incentivare la ripresa occupazionale, in un momento in cui il disagio sociale, dovuto alla mancanza di lavoro, rischia di acuirsi. Con questi primi 500.000 euro la Provincia avvia un piano per il lavoro molto importante, dando una prima risposta a circa 100 giovani. Il prodotto di filiera messo in campo, costituito da formazione, tirocinio ed incentivi all’occupazione, è molto appetibile per il tessuto imprenditoriale da cui ci aspettiamo risposte positive. Prossimamente – annuncia l’assessore – usciranno altre misure incentivanti che configurano un pacchetto complessivo volto a riqualificare il mercato del lavoro ed a incentivare l’assunzione di giovani e disoccupati di lunga durata”.