La Giunta ha approvato la proposta di progetto denominato “Azioni integrate per la sicurezza stradale” con il quale i comuni di Porano e Orvieto -quest’ultimo è capofila – partecipano al bando regionale relativo agli interventi del 3°, 4° e 5° programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale che prevede, appunto, la gestione delle risorse a livello regionale coerentemente con i principi e i parametri concordati tra Governo, regioni, province e comuni.
In tal senso, i comuni di Orvieto e Porano si sono costituiti in raggruppamento (possono aderire all’iniziativa anche altri comuni dell’Orvietano) in linea col Programma “Analisi e Monitoraggio degli incidenti stradali: Contrasto dei fattori di rischio ed Azioni efficaci” a cui hanno già aderito l’Amministrazione provinciale ed i comuni della Provincia di Terni, condividendo gli obiettivi e gli indirizzi del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e del Bando Regionale, che è finalizzato a promuovere una serie di azioni strutturate mirate a:
– migliorare la conoscenza del fenomeno degli incidenti nel proprio territorio sia come caratteristiche generali del fenomeno che come mappatura del rischio sulla viabilità di competenza;
– acquisire gli strumenti tecnici e le metodologie per il monitoraggio e l’analisi degli incidenti al fine di ottenere un migliore e più efficace governo della sicurezza stradale nel proprio territorio;
– indirizzare le azioni per il miglioramento della sicurezza stradale (interventi sulla viabilità, controllo e repressione dei comportamenti a rischio, informazione e sensibilizzazione) operando una corretta pianificazione delle priorità;
Il costo complessivo del progetto presentato dai comuni di Orvieto e Porano è di 450.000 euro (di cui 270.000 richiesti come finanziamento regionale e i restanti 180.000 euro a carico dei due enti).
Più in generale, la proposta “Azioni integrate per la sicurezza stradale” ha lo scopo di uniformare e rendere dialoganti su scala provinciale iniziative sulle quali l’ACI di Terni ha fornito la sua consulenza per i territori dell’Orvietano, Amerino e Narnese. Essa prevede misure e azioni per il miglioramento della sicurezza stradale riferibili ai settori di intervento prioritari, nel rispetto degli strumenti di pianificazione e programmazione regionale per la sicurezza stradale ed ha la caratteristica della specificità e aggiuntività rispetto all’azione corrente dell’amministrazione locale.
Come è noto, per contrastare il verificarsi del fenomeno degli incidenti stradali nei Paesi membri, nel 1997 l’Unione Europea ha imposto l’obiettivo di dimezzare entro l’anno 2010 le vittime degli incidenti, estendendo successivamente al 2020 lo stesso obiettivo. Il Governo Italiano recependo l’obiettivo dell’Unione Europea, ha istituito nel 1999 il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale (PNSS) con il quale veniva assegnato al Ministero dei Lavori Pubblici, oggi Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il compito di avviare una serie di azioni e misure volte a mitigare gli effetti del fenomeno degli incidenti.