Ponte Giulio ha ospitatoalcuni giorni fa gli studenti dell’Istituto Italiano del Design che, accompagnati dal loro docente di Ergonomia, l’architetto Stefano Chiocchini, hanno visitato l’azienda e approfondito le tecniche di realizzazione dei prodotti Ponte Giulio destinati a bagni anziani e disabili, bagni bambino, bagni hotel ed articoli per il lavaggio di persone con problemi di mobilità. Un’azienda leader nel suo settore, la cui vitalità fa immaginare che anche a Orvieto ci siano le risorse imprenditoriali e tecniche per trovare nuovi spazi di sviluppo economico.
Ad accogliere la folta delegazione IDD Enrico Carloni – proprietario dell’azienda e figlio del fondatore Emidio Carloni – che ha guidato gli studenti attraverso tutte le fasi di lavorazione degli articoli Ponte Giulio, commercializzati in tutti i paesi del mondo.
Gli studenti hanno potuto toccare con mano le fasi di realizzazione degli accessori bagno e arredo bagno, bagni disabili, bagni anziani, bagno infanzia, bagno hotel, ausili anziani, e disabili, vasche anziani e disabili, seggiolini doccia e vasca, sollevatori bagni anziani e disabili ed anche assistere a tutte le fasi di controllo degli articoli che ne verificano la rispondenza agli standard aziendali.
“Siamo stati molto lieti di ricevere questa visita – dice Enrico Carloni. Per noi è davvero gratificante vedere che il nostro lavoro, la nostra professionalità e la ricerca di soluzioni vengano giudicati fonte di studio e approfondimento per un Istituto così prestigioso quale l’IID. Siamo stati anche molto onorati di essere coinvolti, per questo anno accademico e per il prossimo, in questo work in progress che ci consentirà, grazie al contributo di queste brillanti giovani menti ed ai loro ottimi insegnanti, di progettare prodotti innovativi”.
Durante l’incontro, infatti, gli studenti hanno presentato i lavori che hanno prodotto durante l’anno accademico: “li abbiamo molto apprezzati – sottolinea Carloni. Soprattutto ci piace l’idea del laboratorio e della creazione di sinergie che contribuiscano alla formazione di figure professionali valide e competenti, che rappresenteranno il futuro del Paese e dell’industria italiana”.
“E’ volontà comune dell’IID e della Ponte Giulio – dice Stefano Chiocchini – di proseguire nelle ricerche ed analisi in modo da arrivare a presentare, durante la prossima Fiera Internazionale, una sorta di fucina delle idee che certamente porterà alla creazione di prototipi e magari alla realizzazione di nuovi prodotti da commercializzare”.
“E’ grazie ad azioni mirate come questa – conclude Chiocchini – e alla sinergia con partner d’eccezione come la Ponte Giulio che l’IID riesce a far toccare con mano agli studenti tutto l’iter di realizzazione del prodotto: dal concept ai disegni esecutivi, dalla prototipazione all’ideazione del marketing strategico per la proposizione nei mercati mondiali del prodotto finito”.