Sabato 14 giugno ci siamo ritrovati in tanti e tante, come non succedeva da anni, in corteo da Piazza Cahen a Piazza della Repubblica. Le stime, ricalcolate dalle foto riprese dall’alto, mostrano almeno 800 persone lungo il Corso di Orvieto. I cittadini e le cittadine hanno risposto in massa ad un appello chiaro che non lascia spazio ad interpretazioni di comodo: “Chiediamo fermamente che vengano interrotti immediatamente tutti i rapporti commerciali, politici e militari tra l’Italia (a tutti i suoi livelli istituzionali, ciascuno per le proprie competenze) e lo Stato d’Israele, fino a quando non cesseranno definitivamente le politiche che fin dalla sua fondazione si sono basate sulla sistematica eliminazione del popolo palestinese e fino a che venga riconosciuto fattivamente il diritto della Palestina alla sua autodeterminazione, senza alcuna ingerenza occidentale di stampo coloniale“.
La grande partecipazione alla manifestazione dimostra che tante persone di diverse provenienze politiche, su questioni fondamentali, sono pronte a mettersi insieme. E quando si è in tanti e insieme le istituzioni sono costrette a rispondere. Come Coordinamento Orvietano per la Palestina faremo pressione sulle nostre amministrazioni locali per raggiungere questo obiettivo condiviso. Nel frattempo invitiamo tutti e tutte a partecipare alla manifestazione nazionale di sabato 21 giugno a Roma alle 14 contro la guerra, il riarmo, il genocidio e l’autoritarismo.
Coordinamento Orvietano per la Palestina