Aveva lasciato un segno. Con i suoi gol, il suo lavoro per la squadra, la sua mentalità e con quell’esultanza diventata subito riconoscibile: la freccia, scoccata con orgoglio sotto la tribuna. Oggi possiamo dirlo: sarà ancora un giocatore dell’Orvietana. Attaccante classe 2001, già protagonista nella passata stagione, confermato per dare continuità a un progetto tecnico ambizioso e costruito sul lavoro quotidiano. L’ resta con noi, e con lui tornano energia, sacrificio, profondità e gol. Un volto conosciuto, una conferma importante. Perché per costruire il futuro, servono basi solide.
foto: Rebecca Animobono