Nell’ultimo Consiglio Comunale abbiamo votato contro, con convinzione, sulla variazione di bilancio proposta dalla maggioranza, che non solo continua sulla strada di non affrontare il tema del futuro di Orvieto, ma sta sprecando un’occasione storica per la città, così come ha già sprecato quella offerta dagli investimenti PNRR.
Dopo anni di magra, ci sono 5 milioni e mezzo di euro di avanzo da spendere in investimenti e spese non ricorrenti. Questa somma, come riconosciuto da tutti i Consiglieri, è significativa per il bilancio comunale, così tanto che è stato usato il termine di “manovra di bilancio”. Una manovra che non chiede sacrifici ai cittadini solo perché li aveva già chiesti quando fu accantonata la somma che ora si va a spendere.
Ma ancora una volta, così come nel bilancio triennale a dicembre scorso, la nostra Amministrazione si presenta con una lista di lavoretti di manutenzione e spese varie, tutto orientato a risolvere errori e incurie del passato. Alcuni interventi sono chiaramente parziali ed emergenziali: pensiamo ai 150 mila euro per la piscina comunale. Alcuni sono esageratamente alti: 310 mila euro per cestini di raccolta rifiuti e coperture. Altri generici: di nuovo extra spese di manutenzione straordinaria.
Al di là della lista delle 26 voci di spesa da finanziare, la ragione centrale della nostra bocciatura è ancora quella già ampiamente denunciata a dicembre scorso: la totale assenza di investimenti sul futuro della città. Oggi come allora, non vi è traccia di investimenti o di idee che riguardino la valorizzazione del patrimonio e in generale il futuro della città. Niente che possa generare stimolo alla crescita economica o che dia supporto ai nostri giovani.
Insomma quello approvato dalla maggioranza, in coerenza con il passato, è un semplice modo di spendere di più oggi senza preoccuparsi del futuro. Vivere in un eterno presente senza pensare a cambiare il destino di Orvieto. Mettere nuovi cestini ma lasciar marcire la Caserma. Parlare di giovani e famiglie ma non pensare ad un piano di residenzialità. Parlare di sviluppo economico ma non metterci sopra un euro.
Era quindi ovvio che oggi, come a dicembre, tutta l’opposizione si trovasse compatta nel bocciare la proposta di bilancio. Opposizione e maggioranza, ciascuno con la propria coerenza. Noi, però, anche con l’amara consapevolezza che oggi, come in passato, si sta di nuovo sprecando un’occasione: quella di un tesoretto che poteva essere la base per far ripartire la città.
I consiglieri di opposizione
Roberta Palazzetti
Cristina Croce
Federico Giovannini
Stefano Biagioli
Mauro Caiello
Daniele Di Loreto