L’assessore all’Ambiente Andrea Sacripanti ha presentato una soluzione per migliorare il decoro urbano e mitigare l’impatto dei cassonetti. Non l’ha certo condivisa con noi. “Il decoro urbano della città è uno degli obiettivi principali di questa amministrazione” ha dichiarato nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Comunale. E si vede! Per chi avesse dei dubbi basta guardare la foto della piazzetta accanto a Piazza Vivaria per comprendere quanto gli stia a cuore il decoro urbano.
A noi rivolgono spesso l’accusa, totalmente infondata, di criticare senza fare proposte, una sorta di ritornello che tirano fuori quando sono a corto di argomenti, spesso. Bene, noi non solo critichiamo fermamente la scelta delle schermature dei cassonetti ma presentiamo un’alternativa, come facciamo sempre. La soluzione dell’assessore Sacripanti la critichiamo perché:
– è esteticamente brutta;
– è parzialmente risolutiva: un lato rimarrà necessariamente scoperto;
– è un ricettacolo di sporcizia.
E ci fermiamo qui, ci sembra sufficiente per bocciare il progetto anche se potremmo andare oltre. E la nostra controproposta? Basta fare una quarantina di chilometri, Todi e Monte Castello di Vibio non sono il massimo ma già ci insegnano qualcosa; se però si vuole fare qualche chilometro in più fuori della Val di Paglia, nelle ditte specializzate si trovano soluzioni eccellenti
Ci vorranno poi campagne di sensibilizzazione per una raccolta differenziata più responsabile unitamente ad una maggiore sorveglianza. Continueremo a fare proposte pur sapendo che loro sono 11 consiglieri e noi solo 6.
Stefano Biagioli, Mauro Caiello (Biagioli per il Bene Comune)
Cristina Croce, Federico Giovannini (Partito Democratico)
Roberta Palazzetti (Proposta Civica)
Daniele Di Loreto (Gruppo Misto)