In conclusione d’Anno Accademico, l’UNITRE di Orvieto propone una speciale puntata di “Tesori dell’urbe”, che avrà come alto obbiettivo culturale la mostra “Grandi Maestri dal Museo dell’Opera del Duomo di Orvieto. Da Simone Martini a Luca Signorelli”, ospitata presso il Museo Claudio Faina in Piazza Duomo.
Sarà la Professoressa Maddalena Ceino a guidare le visite previste (primo turno alle ore 10:45 e secondo turno alle 11:30) nella mattinata di Sabato 31 Maggio 2025. I posti sono limitati ed è necessario prenotarsi, anche via WhatsApp, al numero 3387323884 (M° Riccardo Cambri); costo (ridotto) dell’ingresso: €5.
L’Opera del Duomo di Orvieto e la Fondazione per il Museo “Claudio Faina” promuovono insieme la mostra “Grandi Maestri dal Museo dell’Opera del Duomo di Orvieto. Da Simone Martini a Luca Signorelli”, un’iniziativa di rilevante valore culturale e artistico, volta a valorizzare il patrimonio storico-artistico custodito presso il Museo dell’Opera del Duomo.
La mostra propone un suggestivo percorso attraverso l’arte medievale e rinascimentale, presentando capolavori che spaziano dal XIII al XVI secolo. Tra le opere di maggiore rilievo il Polittico di Simone Martini, dipinto a tempera, olio e foglie d’argento su tavola, raffigurante “La Madonna con il Bambino e i santi Maria Maddalena, Domenico, Pietro e Paolo” datato 1320-1321, proveniente dalla chiesa di San Domenico. La straordinaria tavola raffigurante Maria Maddalena, realizzata da Luca Signorelli nel 1504.
Accanto a queste, spiccano opere di rara intensità spirituale come il “Crocifisso sagomato” del terzo quarto del XIII secolo attribuito a Simeone e Machilone, la “Madonna in trono con il Bambino”, attribuita ad Antonio da Viterbo detto il Pastura, tempera su tavola della fine del XV secolo. Di particolare pregio anche i capolavori di arte orafa e scultorea, tra cui il “Reliquiario del cranio di San Savino”, realizzato da Ugolino di Vieri e Viva di Lando tra il 1340 e il 1345 e le sculture marmoree di Arnolfo di Cambio e bottega, come la “Coppia di angeli turiferari” del 1282 circa.
(www.duomodiorvieto.it)