Di Proposta Civica Orvieto
Con l’annullamento della 30ª edizione del Torneo “Mario Frustalupi”, la città di Orvieto perde una delle manifestazioni sportive più radicate e sentite del panorama calcistico regionale. Un’occasione di crescita, visibilità e partecipazione per decine di giovani atleti umbri, sacrificata sull’altare della cattiva programmazione e della scarsa attenzione dell’attuale amministrazione comunale.
La causa è nota: il ritardo nei lavori di rifacimento del campo in erba sintetica dell’Antistadio “Oscar Achilli”. Un’infrastruttura fondamentale, la cui indisponibilità, a poche settimane dal via del torneo, ha reso inevitabile una decisione che lascia amarezza e frustrazione in tutta la comunità sportiva.
Non bastano le rassicurazioni dell’assessore ai Lavori Pubblici Piergiorgio Pizzo durante il Consiglio Comunale: la realtà è sotto gli occhi di tutti. Un progetto previsto per il 2024, posticipato al 2025 senza una pianificazione concreta, con un costo complessivo di circa 475.000 euro, di cui oltre 40.000 euro spesi tra progettazione e direzione lavori, ma senza un risultato all’altezza delle attese.
Questa vicenda dimostra, ancora una volta, come l’approssimazione e il ritardo decisionale della giunta abbiano ricadute dirette sulla vita delle persone: in questo caso, su centinaia di ragazzi, famiglie, tecnici e società sportive che fanno dello sport un luogo di formazione e inclusione. Ci chiediamo: com’è possibile che un intervento annunciato da mesi, con fondi già assegnati, non sia stato completato in tempo? Che priorità dà questa amministrazione allo sport giovanile? Chiediamo trasparenza ed un cambio di passo. Lo sport merita rispetto, e con esso le associazioni che ogni giorno si impegnano per offrire ai nostri ragazzi opportunità di crescita.
L’Orvietana Calcio auspica un ritorno del Torneo nel 2026. Noi ci uniamo a questo auspicio, ma aggiungiamo una richiesta forte: che non sia più la disorganizzazione politica a decidere il destino delle nostre eccellenze locali.