Il capogruppo di Fratelli d’Italia Davide Melone, insieme ai consiglieri Massimo Perali e Sabrina Mandolini, ha presentato un’interrogazione indirizzata al Sindaco del Comune di Orvieto e all’Assessore competente in merito all’attuazione e promozione della Disability Card sul territorio comunale.
La Disability Card, o Carta Europea della Disabilità, è uno strumento introdotto dalla Commissione Europea e recepito anche in Italia grazie alla collaborazione tra il Ministero per le Disabilità e l’INPS, con l’obiettivo di facilitare l’inclusione sociale delle persone con disabilità, semplificando l’accesso a servizi e agevolazioni. La carta consente di attestare la condizione di disabilità senza dover presentare ogni volta certificazioni aggiuntive, agevolando così l’accesso a numerose opportunità sia pubbliche che private.
I consiglieri interroganti sottolineano come le Amministrazioni locali possano svolgere un ruolo chiave nella diffusione della conoscenza della Disability Card e nella sua applicazione concreta all’interno dei propri servizi. Tuttavia, viene rilevato come molti cittadini non siano ancora adeguatamente informati su questo strumento e sulle sue potenzialità.
Da qui nasce la richiesta al Sindaco e alla Giunta di chiarire:
- Se e quali iniziative siano già state adottate dal Comune per promuovere la Disability Card;
- Se siano previste campagne informative e momenti di sensibilizzazione rivolti sia alla cittadinanza che agli enti locali;
- Se si intenda coinvolgere attivamente le associazioni che si occupano di disabilità, per una diffusione capillare e mirata;
- Se il Comune intenda riconoscere ufficialmente la Disability Card per l’accesso agevolato a servizi comunali, musei, eventi culturali, sportivi e trasporti locali;
- Se vi sia l’intenzione di integrare nei regolamenti comunali e nei futuri bandi il riconoscimento formale della Disability Card come strumento valido per accedere ai benefici.
Con questa iniziativa, Fratelli d’Italia intende sollecitare un impegno concreto da parte dell’Amministrazione comunale per garantire pari opportunità e piena partecipazione alla vita sociale alle persone con disabilità, favorendo l’informazione, la semplificazione burocratica e l’abbattimento delle barriere, anche culturali.