Beatrice Casasole (Civitas) ha chiesto al consiglio comunale di trovare il modo di dare un riconoscimento simbolico alle imprese e alle attività artigiane storiche che negli anni hanno dovuto chiudere e quelle che resistono con tenacia nonostante le difficoltà.
“Il pialletto d’oro sappiamo tutti che è un premio che celebra l’eccellenza artigianale e imprenditoriale del nostro territorio – ha spiegato la consigliera – Mi piacerebbe che si trovasse un modo per dare un riconoscimento simbolico, un premio anche solo morale, a tutte le imprese, aziende e attività artigiane che in questi anni hanno dovuto chiudere e quelle che ancora resistono con tenacia, nonostante le difficoltà, la crisi e le ferite lasciate anche dal periodo durissimo del covid e meritano maggiormente di essere supportate. Il loro impegno merita rispetto e gratitudine e mi piacerebbe che fossero premiate per tutto questo”.
“Accolgo la sua proposta – ha risposto il sindaco Roberta Tardani – ma ricordo che nell’ambito del Pialletto d’Oro organizzato dalla Cna, il Comune di Orvieto consegna già un riconoscimento alle botteghe storiche. E’ un’iniziativa dell’amministrazione e lo dico per evitare che la Cna possa essere tirata in ballo rispetto alle critiche che arrivano ogni anno quando viene attribuito il riconoscimento a una attività anziché a un’altra. Noi facciamo le valutazioni insieme agli uffici facendo una ricerca sulle licenze più vecchie e ogni anno riconosciamo una o più botteghe. Lo scopo è proprio quello di celebrare la resistenza di chi dopo decenni mantiene viva la propria attività. Ci sono certamente anche molte attività che hanno segnato la storia di questa città e sarà una valutazione che faremo per il futuro”.