L’Associazione Radici, in collaborazione con il Partito Democratico di Orvieto, ha messo in calendario l’evento dal titolo “Il Ruolo Essenziale delle Città della Cultura e dell’Eredità Paesaggistica nel Ridefinire il Contesto Istituzionale Regionale e la Partecipazione”, che si terrà mercoledi 25 settembre alle ore 17:30 presso lo Scalo Community Hub di Orvieto Scalo.
In un periodo in cui le politiche locali sembrano distanti dalle vere necessità della comunità, l’incontro vuole proporre una riflessione che parta dal territorio, valorizzando il ruolo strategico che città come Orvieto, ricche di storia, cultura e bellezze paesaggistiche, possono avere nel definire nuovi modelli istituzionali e nel favorire la partecipazione attiva dei cittadini. Orvieto, con il suo immenso patrimonio, sembra aver smarrito la propria direzione, avviandosi lungo un percorso che non riflette le aspirazioni di molti dei suoi cittadini. È come se la città si fosse addormentata, incapace di rispondere in maniera dinamica e innovativa alle sfide del presente.
Tuttavia, esiste un desiderio di riscatto e una forte necessità di riaccendere il dialogo, facendo sentire la voce di coloro che ancora credono in un futuro diverso. Un futuro in cui Orvieto torni a essere protagonista di una politica più vicina ai bisogni reali, capace di valorizzare il suo patrimonio culturale e naturale come motore di crescita e sviluppo.
Interverranno: Valentina Carli e Leonardo Pimpolari, Associazione Radici Paolo Maurizio Talanti, Segretario del Partito Democratico di Orvieto Maria Luigia Annulli, Presidente Associazione èpossibile Claudia Marini e Andrea Spatola, esperti di progetti culturali Giordano Conticelli, PhD Candidate presso la University of Washington di Seattle, Guido Barlozzetti, giornalista. L’appuntamento ha l’obiettivo di riflettere sul potenziale trasformativo del patrimonio culturale e paesaggistico di Orvieto, non solo dal punto di vista turistico, ma anche come strumento di rigenerazione economica e sociale. Saranno affrontate tematiche legate alla governance partecipativa, un modello che incoraggia il coinvolgimento diretto dei cittadini nei processi decisionali, sia a livello locale che regionale.
Rafforzare la partecipazione significa migliorare la qualità della democrazia, affinché le politiche adottate rispondano autenticamente ai bisogni della comunità. L’evento è aperto al pubblico e rappresenta un’occasione per discutere il futuro delle città della cultura e dell’eredità paesaggistica come motori di innovazione politica e crescita sociale. Orvieto può diventare un vero e proprio laboratorio politico-culturale, dove sperimentare nuove forme di governance partecipativa e dimostrare come la cultura possa essere il catalizzatore per una trasformazione democratica inclusiva e sostenibile. Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare e a contribuire a una riflessione che mira a risvegliare Orvieto, riportandola al centro della vita politica e culturale della regione.