Il tema è attualissimo. Arrivare al cuore della democrazia attraverso la partecipazione dei cittadini, a partire dai più giovani. Un diritto, prima che un dovere, che tuttavia, lo si vede dai dati delle ultime elezioni, spesso viene trascurato, e a vincere è l’astensionismo. Un crescente disinteresse soprattutto tra i giovani che sta portando a una democrazia sempre meno rappresentativa. Nova Civitas. Percorso di formazione su fede e bene comune partecipa alle Settimane sociali dei cattolici (qui: https://www.settimanesociali.it/), che si svolgeranno nei prossimi giorni a Trieste, con un proprio contributo che è stato elaborato nel corso dell’anno. Lo spiega sr Maria Luisa Gatto: “Abbiamo tentato di capire i punti di forza e le difficoltà che comporta la partecipazione, facendo proposte che si sommeranno a quelle degli altri partecipanti”. Ed è solo l’ultima delle molte iniziative che Nova Civitas sta progettando, attraverso incontri “diffusi” sul territorio, in cui è favorito il confronto e il dibattito con i partecipanti e su temi di interesse collettivo.
Recentemente, ricordiamo la partecipazione di Nova Civitas all’iniziativa Laudato SII 2024 , in corso all’Alfina, con la tavola rotonda “E fu sera e fu mattina, sesto giorno” (qui: https://orvietosi.it/2024/06/e-fu-sera-e-fu-mattina-6-giorno-incontro-sullecologia-con-nova-civitas/). Alla presenza di un pubblico attento, nell’occasione si è approfondito il tema dell’ecologia integrale. Ne è scaturito un percorso che, a partire dai passi dalla famosa enciclica di papa Francesco Laudato Si’ (qui scaricabile: https://www.vatican.va/content/francesco/it/encyclicals/documents/papa-francesco_20150524_enciclica-laudato-si.html), ha portato a evidenziare la necessità di adottare nuovi comportamenti e stili di vita. Lo ha ben ricordato di Cristina Pepe di Nova civitas, avvocato e catechista, che, nel suo intervento Ecologia integrale e il posto specifico dell’essere umano ha parlato della necessità che l’uomo e la donna tornino ad essere “creature” e protettori di un creato meraviglioso che è stato consegnato loro da Dio come bene non da depredare ma da far crescere. La nostra missione, che possiamo in tal senso chiamare ecologica, è riconsegnare all’umanità l’infinita bellezza di questo creato. Lo si fa soprattutto ascoltando il grido del povero, avendo cura dei deboli, rifiutando la cultura dello scarto, proteggendo la vita in ogni sua forma. Quali sono, quindi, gli stili di vita che, nel quotidiano, possiamo adottare? Su questo ha fatto riflettere Andrea Taddei, del coordinamento di Nova Civitas e attualmente presidente dell’Opera del Duomo di Orvieto, con Educare e educarsi a nuovi stili di vita personale e comunitaria. Nel corso dell’intervento ha citato un antico insegnamento: “meno è di più”. La felicità richiede, cioè, non di accumulare, ma di saper limitare alcune necessità e saper educarsi a una responsabilità ambientale che incoraggi comportamenti creativi e generosi che mostrino il meglio dell’essere umano.
Ma, the last but not the least, per il cristiano è nella Messa, e in particolare durante la Consacrazione, il momento in cui il mondo materiale raggiunge il più alto livello della sua esistenza. È su questo che la responsabile di Nova Civitas, sr. Maria Luisa Gatto ha costruito il proprio intervento conclusivo, Eucarestia centro vitale dell’Universo (qui il testo integrale: https://orvietosi.it/wp-content/uploads/2024/06/Ecologia-ed-eucaristia.pdf ) in cui l’Eucaristia viene indicata quale giusta risposta all’ecologia: “nell’Eucarestia serve il pane alimento del quotidiano, fondamentale e prezioso. Spezzarlo, significava manifestare una volontà di condivisione fraterna: nutrirsi dello stesso alimento è motivo di appartenenza reciproca da condividere. Oltre il pane, serve il vino simbolo di vita, gioia, amore, di festa”, queste le parole di sr. Maria Luisa Gatto: “L’Eucaristia è il centro traboccante di amore e di vita inesauribile e ci fornisce un modo alternativo di vedere e agire, invitandoci a uno stile diverso di vita e dell’azione personale e politica. La celebrazione eucaristica può promuovere una conversione nella quale il temporaneo si congiunge con l’eterno, il divino con l’umano, l’individuale con il comunitario, le realtà locali con quelle mondiali fino ad occuparsi dell’integrità di tutto il pianeta”.
Segui la Settimana sociale dei cattolici “Al cuore della democrazia. Partecipazione e futuro”: https://www.settimanesociali.it
Cos’è Nova civitas? https://orvietosi.it/wp-content/uploads/2024/06/Ecologia-ed-eucaristia.pdf
(Valeria Cioccolo)