Avranno inizio nel pomeriggio di venerdì 17 maggio i festeggiamenti per la solennità di Pentecoste nell’Unità Pastorale di San Giuseppe. Alle 16.00 è in programma la premiazione dei bozzetti delle infiorate sul tema “’Nell’amore non c’è timore’ (1Gv 4, 18). L’incontro con l’altro per scoprire il vero amore e disconoscere il non amore”. I progetti candidati sono stati elaborati dagli studenti del Liceo Artistico di Orvieto e selezionati da Mons. Gualtiero Sigismondi. Alla consegna del premio seguirà quindi l’inizio della realizzazione delle infiorate. Alle 17.30, nell’Aula Unità d’Italia del Comune di Orvieto, si terrà l’esibizione dei giovani allievi del Maestro Riccardo Cambri “I fiori musicali di Orvieto”. Saranno anche aperte le mostre per “Orvieto in fiore”: al Museo Emilio Greco “Una rosa per Orvieto”, nell’atrio del Palazzo dei Sette “Fiori d’amore”, nella chiesa di Sant’Agostino “Vento di primavera” e nella chiesa di Sant’Andrea “Voli di pace”.
Sabato 18 maggio alle 18.30, Mons. Sigismondi presiederà in Duomo la Veglia di Pentecoste. Alle 19.30 si terrà in Piazza S. Giovenale la premiazione dei concorsi “aperitivo floreale, vetrine, balconi e vicoli fioriti”. Alle 20 seguirà “Il cortil goloso del malabranca”, con degustazione e musica in piazza. Alle 21.30 la serata proseguirà con “Mutazione … oscurità e colore”, spettacolo organizzato dalla Scuola di danza “Scarpette rosse”, UISP e Area 51. Domenica 19 maggio, il programma dell’ultimo giorno in Duomo inizierà con la Celebrazione delle ore 8.00. Alle 10, Mons. Sigismondi presiederà la Concelebrazione Eucaristica con il conferimento del Sacramento della Confermazione e la Benedizione del “Palio” della Palombella. Alle 12.00, in Piazza Duomo, si svolgerà la discesa della Palombella. Alle 12.05 seguirà la Celebrazione Eucaristica. Nel pomeriggio, alle 18.00 si terrà la Messa capitolare con il termine dell’ostensione del Sacro Corporale. Alle 19.00, in Piazza del Popolo, si chiuderà con la premiazione delle infiorate e del “Palio della Palombella”, uno spettacolo medievale con gli Sbandieratori e i Musici dei Quartieri di Orvieto.