Dopo il successo della passata stagione, il Festival d’Arte e Fede giunge quest’anno alla 18esima Edizione, con un programma e una tempistica diversi dal solito e che vedrà in calendario un solo appuntamento nella settimana di preparazione alla Festa del Corpus Domini. L’appuntamento è per lunedì 27 maggio alle 18.45 nel Duomo di Orvieto – Cappella di San Brizio con la presentazione del libro “Si ritirò a pregare – Gesù in preghiera secondo i Padri della Chiesa”, scritto da don Antonio Grappone e pubblicato da edizioni San Paolo nel 2024, in occasione dell’anno della preghiera indetto da Papa Francesco.
Sarà presente l’autore, don Antonio Grappone, direttore spirituale del Seminario Redemptoris Mater di Roma e docente di Storia della Chiesa antica e medievale e di Patrologia presso l’Istituto di Scienze Religiose Ecclesia Mater della Pontificia Università Lateranense, di Patristica presso la Pontificia Università Gregoriana, nonché autore di numerose pubblicazioni nel campo.
“Il libro vuole essere un aiuto a scoprire la ricchezza dell’insegnamento dei Padri della Chiesa – dichiara l’autore don Antonio Grappone – aiutando il lettore non specialista a colmare la distanza storico-culturale che ci separa dal mondo dei Padri e che può offuscare la profondità e la bellezza del loro insegnamento. In particolare affronta il tema della preghiera personale di Gesù, in occasione dell’Anno della preghiera indetto dal Santo Padre in preparazione al Giubileo, una preparazione quanto mai opportuna. Infatti lo stile di vita nel quale tutti siamo immersi non favorisce la vita interiore, e tanto meno la preghiera cristiana, caratterizzata da un vero dialogo interiore con il Signore. E la preghiera di Gesù, “letta” dai Padri, svela i segreti di questa preghiera. Senza questa attitudine, il Giubileo rischia di rimanere un evento ininfluente per la nostra vita.”
“I Padri della Chiesa, come del resto i nostri Padri costituenti – ci tiene a sottolineare Alessandro Lardani, direttore del Festival – sono dei giganti. Parafrasando Bernardo di Chartres da un estratto del libro di don Grappone: noi siamo nani sulle spalle di giganti. Di recente ci si è alquanto adoperati per scendere da quelle spalle, nell’illusione che col nostro ragionare “terra terra” potessimo vedere più lontano di loro, certamente ottenendo qualche risultato, ma non senza qualche grave perdita.” La presentazione del libro, nella meravigliosa cornice della Cappella di S. Brizio del Duomo di Orvieto, sublime espressione e perfetta sintesi di arte e fede, prosegue la tradizione del dialogo e degli incontri ospitati in questi anni dal Festival d’Arte e Fede con i grandi personaggi della cultura e i testimoni della spiritualità del nostro tempo.
Il Festival Internazionale d’Arte e Fede di Orvieto ha ospitato in questi anni: Angelo Branduardi, Roberto Vecchioni, Claudia Koll, Amedeo Minghi, Susanna Tamaro, Massimo Cacciari, Franco Nero, Giacomo Poretti, Paolo Cevoli, Giovanni Scifoni, Giulio Base, Guido Chiesa, Alice Rohrwacher, P. Enzo Bianchi, P. Antonio Spadaro, P. Bernardo Gianni, Mons. Dario Viganò, Paolo Ruffini, Marco Tarquinio, Don Fabio Rosini, Card. George Pell, Mons. Marco Frisina, Mons. Timothy Verdon, Mons. Ivan Maffeis, Chiara Amirante, Don Davide Banzato, The Sun, Sister Cristina, Kantiere Kairòs, Debora Vezzani, Costanza Miriano, Don Maurizio Patriciello, Don Luigi M. Epicoco, Suor Anna Nobili, Ambrogio Sparagna, Davide Rondoni, Daniele Mencarelli, Fabrizio Maria Cortese, Antonio Socci, Marco Guzzi, Corrado Augias, Alessandro Zaccuri, Mimmo Muolo, Gerolamo Fazzini, Franco Nembrini, Roberto Filippetti, Mino Milani, Antonella Anghinoni, Rino Cammilleri, Pino Strabioli, Guido Barlozzetti, Karin Coonrod, Bruce Herman, Natalia Tsarkova, George Campbell e molti altri importanti studiosi delle più prestigiose Università del mondo: Cambridge University, Yale University, University of Sydney, Università di Ginevra, Pontificia Università Gregoriana, Pontificia Università della Santa Croce, Facoltà Teologica dell’Italia Centrale, Pontificia Università Lateranense, oltre a Cori, Orchestre e Compagnie teatrali nazionali e internazionali (Compagnia dé Colombari, Compagnia Jobel Teatro, Compagnia Fattore K, Ass. Kamina Teatro).
L’evento è organizzato e promosso dall’Associazione Culturale Iubilarte, con il Patrocinio della Diocesi di Orvieto-Todi, con il sostegno dell’Opera del Duomo di Orvieto, del Capitolo della Cattedrale e della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto.