Era il 6 maggio 1921, in questo piccolo paese dell’entroterra del Lago Maggiore nasceva Gianfranco Chiti, ai giorni nostri Padre Gianfranco Maria Chiti, Venerabile, patrimonio della Chiesa Universale. La vita di questo straordinario uomo è stata vissuta sempre, in pienezza nella Fede. I suoi trascorsi di soldato non gli hanno mai impedito di essere profondamente legato a Dio, la sua Fede incrollabile, anche nei momenti più tragici non ha mai vacillato, per 42 anni indossando la divisa, su tanti teatri di guerra, non ha mai chiamato nemici gli avversari che stavano dalla parte opposta, aiutandoli, se necessario, a salvare la vita, perché vittime innocenti, per colpe commesse da altri. Ogni anno i Granatieri, il Corpo Militare a cui apparteneva, e i suoi Allievi della Scuola Sottufficiali di Viterbo salgono a Gignese, per ricordare i suoi insegnamenti, raccontando i valori e i principi che hanno contraddistinto la sua intera vita, un fine settimana che ci riporta indietro nel tempo, immaginando la sua presenza, il suo carisma, le sue parole che dopo 20 anni dalla sua salita al cielo, rimbombano ancora nelle nostre orecchie.
Nel pomeriggio di sabato 11 maggio, nel teatro parrocchiale un’interessante conferenza tenuta dal Generale Silvio Manglaviti, sul vissuto di Padre Chiti, ha messo in risalto un magnifico concetto che nessun altro aveva mai espresso fino ad oggi. Il nostro affetto sincero verso Padre Chiti ci permette di esprimere gioia nel continuare a viverlo, egli è presente più che mai, sempre pronto a Servire, così come ha fatto in divisa e con il saio per la sua intera vita terrena, prodigandosi a salvare vite umane, a salvare interi villaggi dai rastrellamenti e distruzioni, a proteggere e salvare partigiani e famiglie di religione ebraica destinate alla deportazione e alla fucilazione, mettendo a rischio la propria vita, sempre per il bene dell’uomo. La celebrazione solenne nella Chiesa dedicata a San Maurizio, accoglie molta gente, si percepisce un’aria di solennità, presenti molti concittadini di Gignese, celebrerà il Vescovo Monsignor Fausto Cossalter, accompagnato da Don Albert, titolare della Parrocchia, dalle sue parole si evidenzia la solennità del Venerabile Padre Chiti, una vera grazia di Dio per tutti noi, un vero faro nelle nostre vite, un uomo speciale che nonostante manca da 20 anni, viene ricordato come il Santo della porta accanto.
Gignese per due giorni è diventato il centro della Chiesa Universale attraverso Padre Chiti e i suoi trascorsi su questa terra. Noi Allievi, così come i Granatieri, anche quest’anno siamo stati i protagonisti di momenti indimenticabili, dove la fraternità e la fede hanno giocato la loro parte, sempre nel ricordo e negli insegnamenti del nostro Maestro Universale.
Don Albert nell’omelia ha voluto ringraziare tutti i partecipanti, esprimendo parole di grande giubilo, per aver portato ancora una volta il fuoco, una fiamma che si diffonde e si allarga sempre di più verso la conoscenza di una storia che tutti vogliamo continuare a raccontare, una storia che ci porta al cospetto di Dio, per mano di Padre Gianfranco Maria Chiti. Evviva.
Angelo Polizzotto,
presidente Associazione Nazionale Allievi di Padre Chiti