I giorni 21 e 22 Maggio 2024 presso i locali dell’Omnicomprensivo “R. Laporta” di Fabro si terrà l’incontro finale della prima annualità del progetto Scuola Ibrida, dal titolo Futuramente, il festival delle emozioni delle relazioni e del benessere. Il progetto promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, il cui capofila è l’I.C. di Modena, nasce come connessione di due modelli di didattica uno legato ad un modello innovativo di scuola basato sulla trasformazione dei rapporti tra aula, classe, spazio e curricolo, l’altro legato alla trasformazione del curricolo tramite la realizzazione di percorsi multidisciplinari (Steam’s sisters) che valorizzino l’intelligenza artificiale (Lucy), l’intelligenza naturale (Maia), l’intelligenza creativa (Frida), l’intelligenza sociale (Mary) e l’intelligenza umanistica (Marghe).
L’istituto Omnicomprensivo “Laporta”, vincitore insieme ad altre 40 scuole in tutta Italia, e unico Istituto umbro, della sperimentazione nell’ambito del percorso MARY “l’intelligenza sociale” che si caratterizza in percorsi multidisciplinari ed inclusivi di tutoraggio al fine di accompagnare le alunne, gli alunni, le studentesse e gli studenti alla realizzazione all’apprendere, nonchè il perseguimento ed il potenziamento delle competenze non cognitive (le big five: estroversione, amicalità, coscienziosità, stabilità emotiva, apertura mentale).
Questo modello rappresenta il superamento dei confini delle discipline a favore di un apprendimento attivo degli studenti. Sia nella trasformazione dei rapporti tra aula, classe, tempo e curricoli che nell’ibridazione delle sisters, il ruolo del docente tanto come cocreatore di contenuti (on line e con licenza aperta) che di curricoli ibridi (il digitale che entra nelle discipline dell’ordinamento) è centrale, in quanto mediatore dei saperi e dell’educazione al digitale.
Il tema dell’approccio critico al digitale e dell’integrazione tra dimensione reale e virtuale vuole essere alla base di un nuovo curricolo, e trova fondamento nei concetti espressi all’interno del libro bianco sulla didattica dell’intelligenza artificiale, De Arte Intelligendi, redatto e promosso da Ammagamma, e nel format didattico “Educare a pensare”, patrocinato dalla Commissione Nazionale Italiana UNESCO e dalla Rappresentanza Italiana della Commissione Europea.
Il progetto ha preso il via alla fine del 2023 e dopo una prima fase di formazione del corpo docente, il ruolo centrale è stato svolto dalle classi coinvolte nella sperimentazione, che durante tutto l’A.S., hanno svolto una serie di attività che hanno permesso di mettere in pratica metodologie didattiche innovative che coniugano l’intelligenza sociale con quella cognitiva al fine di sviluppare il pensiero divergente e le intelligenze multiple ed emotive, capacita’ oggi sempre più richieste per potenziare le competenze trasversali. I plessi coinvolti sono stati la primaria di Ficulle, San Venanzo e la classe 3A dell’IPAA di Fabro.