Ricordarli ancora una volta, uno a uno: Ulderico Stornelli, Alberto Poggiani, Raimondo Lanari, Amore Rufini, Raimondo Gugliotta, Dilio Rossi, Federico Cialfi. I 7 martiri, trucidati dai nazifascisti, dopo un processo farsa, ai piedi di una quercia a Camorena di Orvieto il 29 marzo 1944. Anche quest’anno Cgil e Spi Cgil di Orvieto, insieme all’Anpi, hanno voluto partecipare alla cerimonia in loro memoria che si è svolta venerdì 29 marzo. “Questi uomini, di età ed estrazioni sociali diverse – si legge in una nota del sindacato – hanno avuto l’unica colpa di lottare contro la violenza e la barbarie del regime fascista e per la costruzione della libertà, della pace e della democrazia. Un patrimonio di valori e memoria straordinario per la nostra comunità, che affonda le sue radici nei valori della Resistenza e dell’antifascismo, valori da mantenere ogni giorno vivi”.