Alla sindaca di Orvieto dott.ssa Roberta Tardani
Le scrivo come figlia e nipote di due deportate nei campi nazisti, come presidente del Comitato Internazionale di Ravensbrück, che rappresenta le deportate di oltre 20 paesi, come consigliere nazionale dell’ANED ma soprattutto le scrivo come cittadina di Orvieto da 27 anni.
Con grande rammarico ho dovuto rilevare che nella ricorrenza del 25 Aprile 2024, anniversario della Liberazione dal nazi-fascismo, nella nostra città non si è tenuta alcuna manifestazione pubblica sostituita da uno scarno comunicato dell’amministrazione comunale. Il carattere antifascista del nostro paese è chiaramente espresso nella XII disposizione transitoria e finale della Costituzione Italiana e va fortemente sostenuto con iniziative che mirino, soprattutto per le generazioni più giovani, a salvaguardare la democrazia e i diritti fondamentali della persona. La libertà conquistata con il sacrificio di molti non è data per sempre e spetta alle amministrazioni tutelare questo inviolabile diritto, anche onorando una giornata che ricorda quel sacrificio.
Ambra Laurenzi