ORVIETO – Nella seduta del 15 marzo il consiglio comunale di Orvieto ha discusso l’interrogazione presentata da Federico Giovannini (Pd) sul secondo stralcio della complanare.
Nell’atto si chiede “a quale livello di elaborazione si trova oggi il progetto, che tipo di osservazioni hanno inviato i vari Enti coinvolti validi per il prosieguo della conferenza dei servizi sospesa, se sono stati sentiti i proprietari delle particelle in zona fosso Albergo La Nona al fine di evitare ricorsi futuri con conseguente interruzione dei lavori e di quanto si discosta la strada dalla sede autostradale rispetto al primo progetto, se, considerando l’aumento generalizzato dei costi di materiali ed energetici, saranno rispettate le previsioni di spesa e se sono eventualmente previsti finanziamenti aggiuntivi e, nel caso, attingendo a quali risorse e per quali importi, quando si prevede la pubblicazione della documentazione per l’espletamento della gara di appalto”.
“Il secondo stralcio della complanare – ha risposto l’assessore ai Lavori pubblici, Piergiorgio Pizzo – si trova nella fase della progettazione definitiva ed è stata convocata la conferenza dei servizi. La conferenza dei servizi viene sospesa ogni qualvolta un Ente chiede di poter fare delle osservazioni. Hanno prodotto osservazioni la società Autostrade, la Soprintendenza e l’Autorità di Bacino chiedendo uno studio sul fosso di Romealla.
L’opera è ritenuta di interesse pubblico, è stata finanziata da Governo e Regione Umbria con 12,9 milioni di euro, e non avrà necessità di confronto per procedere agli espropri. Il tracciato andrà a 30 metri dall’autostrada, all’altezza del fosso di Romealla il percorso farà una curva verso il Paglia per poter rientrare e passare sotto la ferrovia e l’autostrada e quindi riconnettersi alla viabilità esistente. Per quanto riguarda i maggiori costi, ripeto, il Governo ha stanziato 12,9 milioni di euro. Gli atti saranno pubblicati alla fine della conferenza dei servizi poi si procederà alla gara per l’appalto integrato della progettazione esecutiva e dei lavori e agli espropri“.
Il consigliere comunale Giovannini si è dichiarato “non soddisfatto“. “A due mesi dalle elezioni c’è stato l’annuncio del finanziamento dell’opera. Ma chi crede a tutto questo?. Se le cose fossero state fatte bene avremmo ottenuto un tracciato diverso“.