ORVIETO – Il consiglio comunale di Orvieto nella seduta del 15 marzo ha discusso l’interrogazione presentata da Federico Giovannini (Pd) sugli stalli riservati a hotel e b&b nei parcheggi insilati di Foro Boario e via Roma (in allegato).
Nell’atto si chiede “se è intenzione dell’Amministrazione provvedere ad una modifica del regolamento in modo da introdurre criteri chiari ed equi di assegnazione, privilegiando anzitutto i residenti ed evitando al contempo ‘accaparramenti’ di posti auto, per garantire, in tal modo, un uguale accesso – almeno in linea di principio – da parte di tutti i nuclei familiari residenti che desiderano usufruire del servizio, il numero degli abbonamenti rilasciati ai titolari di attività ricettive e commerciali in entrambi i parcheggi insilati di via Roma e di Foro Boario, se ad una stessa attività commerciale e/o ricettiva sono riservati più stalli, se per gli abbonamenti ad uso commerciale sono previste tariffe più elevate rispetto agli abbonamenti per residenti e se di intende differenziare le tariffe in occasione della revisione del regolamento, quando verranno sbloccate le liste di attesa per entrambi i parcheggi in oggetto ed in che numero“.
“Il regolamento – ha replicato l’assessore alla Mobilità, Gianluca Luciani – è in vigore dal 2011 e prevede tariffe differenti solo per gli orari di utilizzo delle due strutture. Mi sembra assolutamente improprio parlare di ‘accaparramenti’ di posti auto ai danni dei residenti visto che, per quanto riguarda il parcheggio di Foro Boario-Campo della Fiera su 668 posti disponibili solo 31, ovvero meno del 5%, sono intestati a titolari di attività ricettive alberghiere ed extralberghiere mentre nel parcheggio di via Roma sono 16 su 560, meno del 3%. Il regolamento è evidentemente datato e stiamo ragionando su una revisione alla luce delle nuove esigenze che sono emerse in questi anni. Riguardo alle liste d’attesa vengono regolarmente riaperte ogni volta che si liberano dei posti. Nei mesi scorsi abbiamo inserito circa 30 auto all’interno delle due strutture che attualmente risultano sature”.
Il consigliere comunale Giovannini si è dichiarato “non soddisfatto“. “Ancora non si è compreso il termine ‘accaparramento’. La bellezza di 60 posti sono sessanta residenti che vedono ancora le liste bloccate. E’ auspicabile che venga rivisto il regolamento“.