ORVIETO – Il consiglio comunale di Orvieto nella seduta del 15 marzo ha discusso l’interrogazione presentata da Federico Giovannini (Pd) sulla riapertura del tribunale di Orvieto.
Nell’atto si chiede “se la Sindaca Tardani ha ricevuto comunicazioni ufficiali da parte del Ministero della Giustizia circa l’iter previsto dall’eventuale riapertura del Tribunale di Orvieto, se la Sindaca ha inviato al Ministero della Giustizia richieste di informazioni in merito all’iter della proposta e se esiste a riguardo una formale corrispondenza, se la Sindaca ha notizia di tale graduatoria che individuerebbe priorità di riaperture che non contemplano il Tribunale di Orvieto e come intende procedere per verificare l’esistenza di tale documento e la fondatezza dell’asserzione fatta dal Presidente del Consiglio”.
“Ripeto quello che ho già detto in altre occasioni – ha risposto il sindaco Roberta Tardani – sul tema della riapertura del tribunale di Orvieto. L’Associazione Forense ha prodotto un progetto di riapertura del tribunale che prevede l’allargamento della circoscrizione giudiziaria, lo abbiamo presentato direttamente al sottosegretario alla Giustizia Delmastro in un convegno a Roma in cui si trattava della possibilità di riapertura dei tribunali soppressi. Il sottosegretario aveva parlato della possibilità della riapertura dei tribunali, in prima battuta, in quelle realtà che hanno più problemi legati alla criminalità.
Ho detto che la nostra proposta era stata supportata dalla Regione Umbria e dal Comune di Orvieto e auspicavamo che potesse essere presa in considerazione. Ne io ne l’associazione siamo al corrente o abbiamo notizie di graduatorie o altro che escludano Orvieto, non ho fatto io la dichiarazione a cui si riferisce nell’interrogazione quindi semmai chieda a chi l’ha fatta. Sono sempre in contatto con il presidente dell’Associazione Forense e stiamo seguendo la questione con il Ministero. Sulla proposta l’associazione ha lavorato in maniera molto approfondita e speriamo che possa essere accolta. Non appena ci saranno notizie certe sarò in grado di dare informazioni”.
Il consigliere comunale Giovannini si è dichiarato “non soddisfatto“. “Dopo mesi il sindaco doveva dare maggiori informazioni rispetto a questi pochi dettagli che ha fornito oggi“.