Venerdì 29 marzo si è tenuto un incontro tra Marcella Zappaterra e Simona Meloni, rispettivamente capigruppo PD delle Regioni Emilia Romagna ed Umbria, insieme a Stefano Biagioli, candidato Sindaco di Orvieto, alla presenza di Maurizio Talanti, Massimo Gnagnarini e Stefano Moretti, esponenti delle liste di sostegno e Carlotta Tedeschini, dirigente ingegnere della ASL di Reggio Emilia e responsabile tecnica delle Case ed Ospedali di Comunita’ della stessa nonchè candidata della lista Biagioli Sindaco.
Oggetto particolare dell’incontro è stata la LR 9/2017 dell’Emilia Romagna che ha consentito ed attuato l’integrazione nella ASL di Reggio Emilia tramite la fusione tra Azienda ospedaliere ed ASL in unico soggetto.
”Il modello così costruito – spiegano – ha permesso di realizzare la piena integrazione tra sanità territoriale ed ospedaliera finalizzata all’adeguamento del governo e della gestione dei servizi sanitari, in condizione di valorizzazione, appropriatezza ed efficienza con l’obiettivo di razionalizzazione organizzativa ed economica. E’ nostra intenzione, ai sensi dell’art 35 dello Statuto della Regione Umbria, far presentare una proposta di legge da parte del Comune di Orvieto che consenta analogo percorso relativamente alla USL 2 di Terni anche al fine di superare l’attuale penalizzante marginalizzazione che il corrente schema di duplicazione divisiva permette a danno dei territori esterni all’Azienda Ospedale di Terni, in particolare, anche se non solo, quello di Orvieto”.
“Ricondurre ad unicum il sistema di governo sanitario per l’Umbria meridionale – aggiungono – tenendo altresi conto del ruolo delle Case ed ospedali di Comunità, è percorso necessario per una effettiva riforma del sistema che valorizzi tutte le risorse professionali, tecnologiche e strutturali dell’intero territorio e della sua centralità strategica interregionale per l’Italia mediana, da Roma a Firenze, anche ai fini delle fondamentali attività dell’emergenza ed urgenza complesse, a fronte di una Giunta Regionale ferma a schemi che nel tempo hanno mostrato limiti e criticità e bassa risposta di servizio, non superati, ed in assenza di una qualunque valida strategia di piano. Questo insieme agli utili contributi forniti anche dalle altre liste di sostegno. La proposta così definita sarà poi oggetto di partecipazione ed approfondimento in sede di conferenza programmatica tematica sulla essenziale questione di un effettivo miglioramento del Servizio sanitario regionale”.