Un racconto autobiografico che è al tempo stesso un atto di coraggio verso se stessi e gli altri. Ne “Il bambino vestito da niente. Quello che voleva fare la Carrà“, Michele Nencini rievoca passaggi significativi della propria vita e lo fa senza nascondere zone d’ombre ed episodio pesanti.
“Il bambino vestito da niente” è il racconto di alcuni passaggi fondamentali che hanno segnato il percorso della mia vita. Una strada lastricata da accadimenti che potremmo aver vissuto tutti noi – dice l’autore – il primo racconto che apre il libro narra della mia infanzia e sintetizza il rapporto tra me e mia madre e tra me e mio padre ma è anche la rappresentazione dei rapporti genitori e figli e nello specifico la relazione tra madre e figlio.
Descrivo i miei problemi alimentari, la sessualità fatta di sfaccettature spesso non capite non accettate. Racconto la mia vita complicata e bizzarra, fatta d’incontri eccezionali sui quali mi soffermo con particolare attenzione parlando della cantante Patty Pravo con la quale ho lavorato e di tutte le star e le starlette che ho conosciuto. Parlo del mondo piumato e brillante della tv e dello spettacolo che amo e che mi appassiona così come parlo del degrado e della prostituzione perché ho conosciuto anche quella se pur indirettamente.
Narro della felicità dei miei grandi amori e dei drammi che ho subito, parlo di alcune ferite che ora sono cicatrici e come tali rimarranno sempre impresse nel mio corpo e nel mio animo. Sono un uomo che ha vissuto molte esperienze, in qualche modo mi sembra di aver vissuto molte vite eppure non ho la presunzione di insegnare niente a nessuno. Quello che mi prefiggo è aiutare e rendere libere le persone: la vergogna è negli occhi di chi giudica senza rispetto per rincorrere un morboso senso di appagamento”.
Il volume, già in distribuzione nelle librerie e negli store on line, sarà presentato il 16 febbraio allo Scalo Community hub alla presenza dell’autore, della psicologa Mirella Cleri, della presidente dell’associazione genitori Francesca Compagnucci e del giornalista Valentino Saccà che modererà gli interventi. Durante l’incontro ci saranno letture del testo a cura di Daniele Barcaroli, Alberto Brozzi, Andrea Brugnera, Mariarita Marziali, Alessandro Focarelli, Elisabetta Misasi, Paola Pollegioni, Valentina Porcari, Marco Sciarra e Alberto Tortolini.