Davvero inesplicabile l’argomentazione dell’Assessore Melasecche in merito ai ritardi della progettazione della Complanare. Ora la colpa viene attribuita ad “alcuni settori dell’opposizione al Comune di Orvieto” i quali avrebbe richiesto una variante per mitigare l’impatto dell’opera e non compromettere terreni agricoli di pregio. La colpa dell’opposizione sarebbe stata quella di sollevare una questione di buon senso rispetto alla quale la maggioranza non ha avuto nulla da eccepire, tanto da impegnarsi nella revisione del tracciato originario.
Se la maggioranza avesse ritenuto la proposta di “alcuni settori dell’opposizione” strumentale o infondata l’avrebbe potuta tranquillamente collocare nel cestino dell’immondizia, non prima di aver esposto al pubblico ludibrio i consiglieri colpevoli di sabotaggio e alto tradimento.
Evidentemente così non è stato. Anzi, va riconosciuto all’Amministrazione Comunale il merito di aver raccolto, seppur tardivamente, le ragioni di chi segnalava l’esigenza di una rimodulazione dell’intervento.
Tuttavia, se la fase di propedeutica progettuale fosse stata accompagnata da un confronto con chi sollevava perplessità, forse si sarebbe guadagnato quel tempo perso che l’intermittente assessore Melasecche attribuisce inesplicabilmente all’opposizione. Ora si è in attesa dell’autorizzazione archeologica, a cui nessuno, a quanto pare aveva pensato di provvedere. Anche questo ulteriore ritardo è colpa di un’opposizione notoriamente a capo della grande cospirazione archeologica?
Il Partito Democratico di Orvieto rivendica l’operato dei suoi consiglieri e li ringrazia per l’attenzione e la cura con cui non soltanto svolgono il proprio ruolo di opposizione ma sopratutto per la tempestività di intervento sulle questioni fondamentali per la città che troppo spesso invece vengono trattate superficialmente dall’attuale Amministrazione.
– Pd Orvieto –