La Cappella di San Brizio del Duomo di Orvieto ha accolto con emozione, raccoglimento e notevole partecipazione di pubblico la messa in scena de “L’Oltremondo – Luca Signorelli a Orvieto”, poemetto drammatico di Fabrizio Sinisi letto da Sandro Lombardi, a cura di Federico Tiezzi, luci e suono Alessandro Di Fraia, per la produzione della compagnia Lombardi-Tiezzi.
Il testo racconta con profonda emotività e suggestioni la vita di Luca Signorelli: le sue passioni, l’amore per il figlio Antonio prematuramente scomparso, raggiungendo nella descrizione degli affreschi del Giudizio Universale una contemporaneità forte, drammatica nel suo essere nel tempo, oltre il tempo.
Sandro Lombardi, nella sua coinvolgente interpretazione, ha saputo dare al testo di Fabrizio Sinisi il fascino della leggenda, della storia che si attualizza, del personaggio Signorelli che narra la sua vita nelle più umane sfumature di padre e artista. Le prime due recite dello spettacolo sono state introdotte dall’analisi del professor Antonio Natali, storico dell’arte, già direttore della Galleria degli Uffizi e ora membro del Consiglio di Amministrazione dell’Opera di Santa Maria del Fiore a Firenze. A commissionare la realizzazione dell’opera letteraria, proprio in occasione delle celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Luca Signorelli, è stata la stessa Opera del Duomo di Orvieto. Il testo del poemetto drammatico è stato pubblicato nella collana “Teatro della memoria .- Memoria del Teatro” edizioni L’Obliquo. A suggellare questo importante progetto culturale sarà ora la diffusione radiofonica integrale dello spettacolo. E’ infatti in programma per martedì 26 settembre alle ore 20:30 su Rai Radio 3, media partner dell’iniziativa, la messa in onda de “L’Oltremondo”