A Monterubiaglio sono iniziati i lavori edili di miglioramento, consolidamento ed efficientemente energetico della storica residenza per anziani e diversamente abili di proprietà dalla cooperativa sociale Sant’Antonio Abate.
“I lavori edili prevedono un impegno finanziario complessivo di circa 400.000 euro molto importante per la nostra cooperativa e per il quale, da autentici cooperatori, ci siamo affidati alla BCC Centro Umbria-Toscana” così dichiara il Presidente della Cooperativa Sociale Marcello Tomassini.“Le opere avranno carattere idraulico con sostituzione degli impianti e delle vecchie caldaie, sostituzione degli infissi e copertura della struttura con consolidamento in cemento armato dell’immobile. Esse sono state progettate e verranno eseguite utilizzando gli incentivi legati al superbonus, ecobonus e sismabonus. Le opere renderanno la nostra struttura ancor più solida e confortevole per gli ospiti e per le nostre operatrici socie che purtroppo dovranno sopportare un periodo di disagio durante l’esecuzione degli interventi edili”.
“Da poco abbiamo acquistato la struttura dove operavamo già da anni – prosegue Tomassini – e pertanto gli interventi verranno realizzati su un immobile di proprietà della cooperativa che potrebbe anche aprirsi ad altri possibili progetti come per esempio l’accoglienza di pellegrini attraverso la riqualificazione di una sezione dell’immobile al momento non utilizzata”.
“La cooperativa sociale Sant’Antonio Abate costituita il 26 novembre del 1979 è la prima cooperativa sociale iscritta all’albo delle imprese della Camera di Commercio della Regione Umbria – dichiara il Direttore Regionale di Confcooperative Lorenzo Mariani – e di essa Confcooperative è orgogliosa, così come sono convinto che oggi ne andrebbe orgoglioso don Marzio Miscetti se ancora fosse in vita, figura di grande semplicità ed alto spessore umano stimato da tutti e che diede vita alla Cooperativa Sant’Antonio Abate e a tanti progetti cooperativi che hanno interessato la comunità di Castel Viscardo e dell’Orvietano in genere”.
“La cooperativa Sant’Antonio Abate realizzando le opere di efficientamento energetico che prevedono l’istallazione di pannelli fotovoltaici – conclude Marcello Tomassini – vuole dare un segnale al territorio di attenzione alla sostenibilità e potrebbe in tal senso anche farsi promotrice di un progetto di comunità energetica rinnovabile con il coinvolgimento di cittadini, imprese, enti ed istituzioni del territorio. È una grande opportunità per la nostra comunità che vorremmo portare avanti insieme a Confcooperative e alle altre Associazioni di categoria e sindacali: sono certo che se oggi don Marzio fosse tra noi promuoverebbe un progetto in tal senso”.