Torna “Visioni Letterarie”, il progetto culturale dell’Unitre di Orvieto per scoprire e riscoprire i grandi classici della letteratura italiana del Novecento, utilizzando approfondimenti storici e stilistici contestualizzati all’epoca interessata, e ricorrendo all’analisi introspettiva e psicologica per tratteggiare in profondità la personalità degli autori selezionati.
In occasione del centenario della nascita, sarà Italo Calvino l’autore sul quale si accenderenno i riflettori lunedì 22 Maggio 2023 alle ore 17, presso il Museo Emilio Greco (in piazza Duomo), gentilmente messo a disposizione dall’Opera del Duomo di Orvieto. L’evento, dall’evocativo titolo “Il sentiero dei nidi di ragno: lo sguardo nella narrativa di Italo Calvino”, sarà curato dalla professoressa Marella Pappalardo, docente di Lingua e Letteratura Italiana e Storia presso il Liceo Artistico di Orvieto.
“Visioni Letterarie” presenta un logo grafico distintivo, realizzato da Germana Profeta, talentuosa studentessa del Liceo Artistico di Orvieto, a cui sono rivolti i ringraziamenti del Consiglio Direttivo Unitre. Nell’arco della sua attività di narratore, Calvino predilige le soluzioni prospettiche. Il punto di vista del personaggio è impiegato per articolare una specifica ermeneutica del reale.
Gli occhi del giovane Pin, protagonista de Il sentiero dei nidi di ragno, leggono con libertà e innocenza il mondo adulto, connotandone alternativamente la natura. Il contesto della Resistenza partigiana che lo circonda diviene così, quasi attraverso un caleidoscopio, da dura realtà concreta e prosaica a dimensione eterea e fiabesca. In breve, nell’alternanza di osservazione e riflessione su ciò che viene descritto, i veri protagonisti delle storie di Italo Calvino risultano essere, in ultima analisi, i pensieri. Da alcuni luoghi del suo primo romanzo, si tenterà di suggerire una pista per una lettura trasversale. (M.P)