Al Museo Etrusco Claudio Faina si è svolta sabato 27 maggio la conferenza “La Fabbrica del Corteo”, per la presentazione dei capolavori artigianali del Corteo Storico fabbricati dalla Bottega Menichini e dal fabbro Conticelli, ormai a tutti gli effetti patrimonio artistico della città.
Daniele di Loreto, Presidente della Fondazione Claudio Faina, ha introdotto gli ospiti ed ha manifestato grande soddisfazione. “È un’iniziativa entusiasmante, poiché deriva dall’accordo stipulato tra l’Associazione Lea Pacini ed il Museo “Claudio Faina” del 2022. Abbiamo riattivato l’exhibition center del Museo così da esporre i manufatti in una cornice degna del loro valore. Le parole valgono: la “Fabbrica del Corteo Storico” riprende il concetto di homo faber, la componente umana che traduce sogni in realtà. Una mostra che punta alla valorizzazione dei due artigiani, che sono espressione di una comunità.”
Alda Coppola, Assessore del Comune di Orvieto, ha portato i saluti della Sindaca di Orvieto Roberta Tardani ed ha ricordato il valore dei due grandi artisti, Marcello Conticelli e Franco Menichini. “Orvieto come crogiuolo dell’artigianato, dalle ceramiche ai merletti.” Il secondo appuntamento della collaborazione Museo-Associazione, dopo la mostra dello scorso anno sul Capitano del Popolo, ha permesso di esporre i disegni originali dell’artista Menichini e gli attrezzi da lavoro di Conticelli. La mostra è stata arricchita dalle fotografie firmate da Serena Conticelli, fotografa e nipote dell’artista.
Silverio Tafuro ha sottolineato all’Amministrazione la prolungata attesa dell’Associazione Lea Pacini per ricevere una sala che possa rendere fruibile a tutti, sia orvietani che turisti, le opere artistiche del Corte Storico.
“Stiamo cercando di allestire un vero e proprio Museo, quando sarà possibile avere una sede.”
Hanno concluso la presentazione della mostra due degli eredi dei Maestri di cui saranno esposte le opere, Marco Conticelli e Angelo Menichini. “Negli anni ‘70 la bottega Conticelli era una fucina di bellezza, sia per essere un luogo ricco di arte sia per la convivialità del ritrovo sociale che si era costruito nell’arco degli anni.”
Menichini ha ribadito “dobbiamo mettere in mostra le opere dell’artigianato orvietano e pensare ad una possibile scuola di formazione per l’alto artigianato. La mostra rappresenta il connubio dei due artisti che condividendo idee e passioni hanno contribuito a creare la magia del Corteo Storico”. (Andrea Impannati)