L’Istituto Omnicomprensivo R. Laporta di Fabro mette la sostenibilità ambientale al centro della propria progettazione, per una autentica conversione “green”. Una rappresentanza dell’Istituto ha partecipato a Milano, nell’ambito della fiera “Fa’ la cosa giusta”, l’evento più importante sulla sostenibilità in Italia, al primo Convegno della Rete Nazionale Scuole Green, di cui l’Istituto fa parte. Durante l’iniziativa sono stati presentati progetti attivati a livello nazionale dalle scuole della rete, per promuovere la partecipazione attiva delle studentesse e degli studenti al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030. Fondamentale risulta la strutturazione di un curricolo verticale di sostenibilità che coinvolga tutti gli ordini di scuola, utilizzando linguaggi e metodologie innovative, con particolare riferimento a quelle offerte dal digitale e che sappia aprirsi all’esterno attraverso un propositivo e costruttivo dialogo con il territorio.
“La sfida della sostenibilità – afferma la Dirigente Cinzia Meatta- è un elemento fondamentale e trasversale delle attività del nostro Istituto realizzabile attraverso il dialogo tra istituzioni e comunità locale e globale. La scuola assume sempre di più il ruolo di HUB operativo in cui sperimentare processi partecipativi e promuovere la consapevolezza delle proprie responsabilità verso il Pianeta. La stretta e proficua collaborazione con il comune di Parrano – prosegue la Dirigente – con il quale abbiamo partecipato alla fiera e con cui stiamo lavorando per la progettazione relativa alla green school, è un esempio positivo di Interazione tra scuola e istituzioni locali “.All’interno dello stand delle Città Slow, il comune di Parrano ha messo in mostra le proprie risorse insieme ai lavori del laboratorio di terracotta realizzati dalla scuola primaria che hanno avuto come tema la “Venere Verde”, reperto archeologico che rappresenta un piccolo tesoro del territorio.