di Luigi Zaccardi
Chi scrive non entra minimamente nel merito della recente diatriba tra sindacati e dirigenza di Usl Umbria 2, ma condivide con i lettori recentissime esperienze, sicuramente non piacevoli.
1) Per effettuare esame Moc, su indicazione del Cup, avremmo dovuto prenotare l’esame presso l’Ospedale di Acquapendente, Usl Lazio. Due viaggi da Orvieto andata e ritorno, esame e ritiro referto.
Costo ticket 36 euro p.p. + costo e tempo dei viaggi.
Costo esame Moc privato, eseguito il giorno dopo la richiesta 40 euro p.p. iva inclusa
Ha un senso tutto questo?
2) Per mia moglie necessaria visita fisiatrica. Fatta nell’unico posto disponibile: Città di Castello.
Distanza da Orvieto: 127 chilometri.
Ha un senso tutto questo?
3) Devo fare una risonanza magnetica alla prostata, con evidenza di Pirads IV nella precedente fatta un anno fa.
Lista di attesa e chiamata dopo 58 giorni.
Ha un senso tutto questo?
4) Mia moglie deve fare visita da endocrinologo. Prenotata a gennaio, fissata per metà aprile.
A Fabro e sarà eseguita da uno specialista che normalmente è in pianta stabile all’Ospedale di Orvieto.
Ha un senso tutto questo?
5) Soffro di cardiopatia ipertrofica e mi sottopongo a controlli periodici (intramoenia) presso cardiologi dell’Ospedale di Orvieto. Devo fare holter cardiaco 24 H.
In lista di attesa dal 25 gennaio, sollecitato con mail il 23 marzo. Ancora tutto tace.
Non ho intenzione di intasare il Pronto Soccorso, già sotto pressione da quello che so.
Ha un senso tutto questo?
Termino. Leggo che l’Ospedale di Orvieto ha un ottima Cardiologia. Non è esatto.
L’Ospedale di Orvieto dispone di eccellenti medici cardiologi e aritmologi.
Ma per essere un ottimo reparto di Cardiologia è carente di medici specialisti, paramedici, attrezzature, emodinamica. Emodinamica onsite. Non elicotteri.
Mi scuso per essere stato lungo, ormai da tempo ho perso le speranze che qualche amministratore locale o regionale intervenga e magari risponda, ma spero il tutto sia utile per chi legge.