La Premiazione di Andrea Stella, nominato nuovo Team Principal McLaren in F1, si è svolta nella Sala Consiliare del Comune di Orvieto. L’ingegnere Andrea Stella è uno degli illustri orvietani che si sono contraddistinti per meriti nell’ambito lavorativo. Il Comune di Orvieto e “La Castellana” hanno premiato il team principal nella mattinata di venerdì 23 dicembre 2022.
“Il mio nuovo lavoro – ha spiegato Stella nell’incontro con la stampa – sarà quello di gestire tutto il team McLaren, con l’obiettivo di fare una macchina veloce. Nel team McLaren, si ha una struttura formata dall’area tecnica, l’area operativa, l’area racing, le risorse umane e il gruppo finanziario. Uno degli aspetti molto importante è la gestione finanziaria, dovuta al rispetto del budget cap. I primi sette giorni sono trascorsi definendo gli obiettivi in maniera semplice, con soluzioni che sono spesso complesse. Dobbiamo infatti costruire una macchina che ha bisogno di recuperare circa un secondo, un secondo e mezzo. L’inizio è stato incoraggiante, con un sincero supporto di tutti. Nelle fasi inziali è necessario dare una visione che implica discontinuità rispetto al passato.
Com’è cambiata la gestione della F1 con Liberty Media, e la Fia come ha risposto a questo cambiamento?
Il ruolo di Liberty Media è prettamente commerciale. Liberty ha espanso il bacino d’interesse della F1 anche alle nuove generazioni, puntando molto sul mondo social. La serie Netflix Drive to Survive ha dato una spinta, anche non essendo la mia serie preferita perché enfatizza una rivalità che spesso è stata romanzata. In ogni caso il business è in espansione. La Fia è intervenuta tramite Il controllo dei costi. Il cambiamento più grande è che si può avere una scuderia F1 senza essere costantemente in perdita. Prima erano macchine per perdere soldi, tramite la limitazione delle spese e la crescita del business si sono riequilibrate entrate uscite. Questo cambiamento sta aggiungendo valore ai team, i team hanno quindi valore di mercato e non sono solo un elemento di prestigio del brand.
Le esperienze passate come ti fanno valutare i nuovi piloti, tra cui Lando Norris?
Norris, Leclerc e Russel sono una nuova generazione di piloti super preparati, a cui aggiungo anche Max Verstappen che tuttavia è di una generazione che è arrivata poco prima. Il modo in cui hanno potuto gareggiare nei go kart, facendo molti test ed avendo la telemetria già da quando hanno 10-12 anni ha permesso di imparare velocemente. La loro mente viaggia ad una velocità molto elevata, già da molto piccoli. Le nuove generazioni hanno una marcia in più. Daniel Ricciardo ha faticato quest’anno, ma bisogna considerare anche chi sono i compagni di squadra. Lando Norris si pone tra la rosa di grandi nomi della F1 attuale. In passato per i piloti c’era più selezione naturale, i giovani sono immersi nelle corse, tra simulatori e playstation.
Oscar Piastri, nuovo pilota McLaren, potrebbe raggiungere un livello importante?
Noi lo speriamo, abbiamo fatto un investimento nella generazione successiva, l’abbiamo fatto anche alla luce delle considerazioni che sono state fatte in precedenza.
Pronostici per il futuro del team?
Sarà necessario avere realismo e consapevolezza delle limitazioni strutturali del team. Ad esempio, non abbiamo la galleria del vento, che utilizziamo in Germania. Abbiamo una limitazione nel numero delle persone che lavorano nel team, roster che stiamo cercando di ampliare. Aver messo il team in salute, dal punto di vista finanziario, ci permetterà di limare il budget, aumentando la spesa per essere più competitivi. Anche i team che i quali solitamente competiamo, hanno maggiori risorse umane ed infrastrutturali. La McLaren è un nome iconico, che risuona, ma è venuta da una storia degli ultimi 15 anni con investimenti limitati. Ha creato uno svantaggio relativamente strutturale, che stiamo cercando di colmare. All’inizio della prossima stagione mi aspetto delle difficoltà, mentre per la seconda parte della stagione sono più ottimista.
Quali saranno i team che si contenderanno il Campionato?
I team da battere saranno Mercedes, Ferrari, RedBull che appartengono ad una categoria diversa dalla nostra, ma mi aspetto una reazione molto forte di Mercedes. Allo stesso tempo so che gli ingegneri Ferrari sono molto contenti della nuova macchina. Ci sarà un inizio competitivo di Ferrari, che avrà bisogno di continuità e consistenza durante l’anno.